Famiglie alle prese con i canoni d’affitto degli alloggi popolari Iacp. Devono pagare o non devono pagare l’affitto della propria casa all’istituto? “Da giorni gli inquilini assegnatari di case Iacp ci chiamano per avere dei chiarimenti, dopo aver ricevuto dall’istituto la risposta il canone va pagato. Di fatto – dichiara il segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish – il governo regionale, a fine marzo, per l’emergenza Covid-19, tra le misure a sostegno delle famiglie, ha stanziato 27 milioni di euro. Questa somma, coperta con i fondi europei, avrebbe dovuto assicurare per sei mesi gli introiti agli istituti autonomi case popolari, sgravando così le famiglie dal canone di locazione. Ma sembra che non stia andando in questo modo. Chiediamo urgentemente chiarezza”.
A rischio la stabilità economica
“Fermo restando che questo provvedimento stabilisce di fatto una disparità tra assegnatari di case popolari Iacp e assegnatari di case popolari comunali, che non hanno accesso a questa forma di sostegno. Malgrado ciò, senza la sua attuazione – aggiunge Zaher Darwish – si rischiano di vanificare le pur poche iniziative che potevano dare sollievo alle famiglie già in grave difficoltà economica e più esposte alle ripercussioni della crisi. Se i fondi Poc non sono immediatamente disponibili, questo può mettere a rischio la stabilità economica delle persone e anche dell’Istituto. Chiediamo pertanto che venga fatta chiarezza, in modo che gli istituti possano dare informazione precise e corrette agli inquilini e la Regione possa intervenire immediatamente per garantire la solidità agli istituti e l’applicazione del decreto”.