Venerdì 3 febbraio alle 20.30 al cinema De Seta il secondo appuntamento con Esco d’Inverno, la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione SudTitles. In programma il celebre noir di Otto Preminger Sui marciapiedi che sarà preceduto dalla proiezione di Dokument, il cortometraggio presentato in collaborazione con il Festival dei Popoli di Firenze.
Alle 20,30 la proiezione di Dokument il cortometraggio d’animazione del regista polacco Marcin Podolec, considerato fra i più talentuosi della sua generazione, inaugura una rassegna nella rassegna che porterà a Palermo alcuni dei più bei corti in programmazione nelle scorse edizioni del Festival dei Popoli di Firenze, con il quale SudTitles collabora da anni.
L’ingresso è libero
A seguire la proiezione di un noir intenso e coinvolgente Sui marciapiedi di Otto Preminger, un classico imperdibile, tratto dal romanzo Night Cry di Ben Hecht. Presentato in versione restaurata digitale, il film è interpretato da Dana Andrews e Gene Tierney.
Ingresso 5 euro
Programma
Ore 20.30
Dokument, di Marcin Podolec Polonia 2015 / 7′ / v.o. sott. it. Animazione
Where the Sidewalk Ends (Sui marciapiedi) di O. Preminger USA 1950/95’/v.o. sott. it.
SINOSSI
Il poliziotto Mark Dixon, spesso richiamato dai superiori per i suoi metodi di lavoro un po’ troppo brutali, causa accidentalmente la morte di un uomo sospettato di aver ucciso un ricco texano in una bisca del gangster Scalise. Dixon nasconde le tracce del suo crimine e cerca di far ricadere la colpa dell’omicidio sullo stesso Scalise. Ma le cose non vanno come previsto. Dell’uccisione viene accusato il padre della ex moglie della vittima, interpretata dalla splendida Gene Tierney, di cui Dixon si innamora irrimediabilmente trovandosi di fronte ad un bivio: confessare l’omicidio per liberare il padre dell’amata o salvarsi senza raccontare la verità facendo un ultimo disperato tentativo di scaricare le responsabilità su Scalise e i suoi scagnozzi. Un noir scritto da Ben Hecht sotto pseudonimo – siamo in tempi di maccartismo – e diretto con la consueta grande abilità da Preminger.
OTTO PREMINGER
Nasce a Vyžnycja, nell’attuale Ucraina. Dopo un’esperienza come attore con Max Reinhardt, si dedica alla regia teatrale. Nel 1931 realizza il suo primo film Die große Liebe (Il grande amore). Nel 1935 si trasferisce a Hollywood, dove lavora al cinema, continuando nel frattempo anche l’attività di regista teatrale. A Preminger è riconosciuta dagli Studios la competenza registica e la precisione come produttore dei suoi stessi film, fra i quali: Laura (Vertigine, 1944), Angel Face (Seduzione mortale, 1952), The Moon is Blue (La vergine sotto il tetto, 1953), Carmen Jones (Id., 1954), River of No Return (La magnifica preda, 1954), The Man with the Golden Arm (L’uomo dal braccio d’oro, 1955).