Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Cisl Messina alla grande manifestazione a Roma

Anche la Cisl Messina alla grande manifestazione a Roma. Alibrandi: «Riaffermiamo i valori del sindacato e della democrazia. Al Governo chiediamo un grande Patto sociale per la crescita, il lavoro e la sicurezza»

di Redazione

Manifestazione a Roma. «È una grande mobilitazione civile di lavoratori e di gente comune per riaffermare i valori del sindacato confederale e di democrazia. Noi siamo qui per ribadire che il sindacato è un baluardo della democrazia, custode dei valori sanciti dalla Costituzione. Le nostre sedi sono presidio di libertà, di tutela dei principi sanciti nelle lotte per la democrazia, la giustizia sociale, il pluralismo delle idee». A dirlo è il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, presente a Roma con la rappresentanza messinese alla grande manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil “#MaiPiùFascismi, per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”.

Chiarezza sul green pass

«Continueremo a chiedere al governo che sul green pass, che coinvolge una platea considerevole di lavoratori e comporta evidenti difficoltà pratiche, e sull’obbligo delle vaccinazioni si esprima con chiarezza perché è in gioco una partita di democrazia nel Paese. Occorre guardare con attenzione anche a questi lavoratori ed evitare lo scontro e la lacerazione sociale del Paese e nei territori, specie in quelli con condizioni economiche e occupazionali allarmanti. Se è vero che il certificato verde è una garanzia sanitaria anche per gli altri lavoratori, è altrettanto vero che bisogna confrontarsi con la realtà quotidiana e occorrono misure e decisioni equilibrate e non penalizzanti».

Numerosi i tempi del dibattito

Sono tanti i temi al centro del dibattito sindacale. Ma anche al centro del confronto con il Governo. «C’è l’urgenza di sollecitare il Governo perché occorre un grande Patto sociale. Occorre per la crescita, il lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Tutto ciò prevede più investimenti al Sud, perché contenga misure che eliminino le disuguaglianze sociali e territoriali. Occorrono nuove politiche attive del lavoro. La riforma del fisco, guardare attentamente alle pensioni e risolvere il problema dello scalone che l’eliminazione di Quota 100 genererà».

Addetto Stampa
Francesco Triolo

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