Il programma di Sviluppo Urbano Sostenibile’ del PO Fesr Sicilia 2007-2013 ha, recentemente, previsto il finanziamento di dodici interventi infrastrutturali che si muoveranno nell’ambito socio-sanitario, turistico, didattico-culturale, attività produttive e mobilità
La Redazione
Nell’ambito degli interventi promossi dallo ‘Sviluppo Urbano Sostenibile’ del PO Fesr Sicilia 2007-2013, che ha l’obiettivo di rilanciare l’economia e promuovere la capacità attrattiva e innovativa delle città in un’ottica di sviluppo sostenibile e di integrazione sociale, sono stati recentemente finanziati dodici interventi infrastrutturali per un investimento complessivo di 23 milioni di euro, circa, con il presupposto di fornire 62 nuovi posti di lavoro.
Gli ambiti d’intervento individuati saranno cinque e interesseranno nove Comuni della Città a Rete Madonie-Temini.
“Un programma di sviluppo – dichiara il coordinatore del Pist Giuseppe Ferrarello – al quale i 28 comuni coinvolti hanno iniziato a lavorare dal 2009 e che rappresenta, senz’altro, il più performante e incisivo a livello regionale. Ancora una volta – aggiunge Ferrarello – il contesto territoriale che ha dato vita alla Città a rete, grazie anche all’ottimo lavoro di elaborazione e di coordinamento tecnico portato avanti dalle due agenzie di sviluppo locale, SO.SVI.MA. Spa e Imera Sviluppo 2010, ha consentito di raggiungere importanti traguardi e, quindi, di costruire nuove opportunità occupazionali in relazione all’economia reale del territorio”.
Il primo intervento è di tipo socio-sanitario e prevede il completamento di due case di riposo e la costruzione di una nuova casa che consentiranno di fornire una serie di servizi di cura a 84 persone tra anziani e disabili. Oltre al completamento di una struttura socio assistenziale per la terza età, con una ricettività di 40 posti letto e la realizzazione del secondo corpo di fabbrica, il progetto prevede la sistemazione degli spazi esterni per l’utilizzo della ex villa comunale per la fruizione degli anziani ospiti della residenza e dei bambini in età prescolare e scolare.
L’altro intervento prevede, invece, il potenziamento del sistema turistico, attraverso la realizzazione di una pista da sci di fondo di Battaglietta, realizzata e utilizzata dalla FISI e il campo di calcio di Aliminusa, dotato di tribune su due dei quattro lati, nonché una piscina a Cerda, completa di tutti i servizi con annessi locali da adibire ad uffici, saletta di attesa e servizi igienici, punto ristoro, ampio parcheggio, e un’area da destinare al verde per la realizzazione di un piccolo parco giochi.
L’intervento che investe il settore didattico-culturale prevede, invece, il finanziamento di due grandi attrattori del turismo: il parco geo-palentologico a Lascari e la ex centrale idroelettrica “Catarratti” a Petralia Sottana. Tale progetto prevede la nascita di una nuova fonte di attrazione turistica culturale, che verrebbe ricavata da un’antica cava messa in sicurezza. Una sorta di museo all’aperto di forte richiamo per turisti, scolaresche, comunità scientifiche, in cui si andranno a creare percorsi geo-paleontologici e interattivi a scopo didattico culturale che, favoriti dal particolare fascino del luogo, svilupperanno dei percorsi di luce dove la cava sarà teatro di questo spettacolo.
Il quarto intervento riguarderà, invece, le attività produttive e i servizi. E verrà realizzato attraverso il centro servizi per le imprese a Polizzi Generosa e quello per le imprese culturali, teatrali e cinematografiche a Petralia Sottana.
Infine, l’ultimo, ma non meno importante, intervento investirà il settore della mobilità con la realizzazione di un parcheggio intermodale a Termini Imerese, tra la stazione ferroviaria, il porto e il parco termale e si svilupperà su un area che collegherà la parte bassa alla parte alta della città. Il parcheggio sarà dotato di 250 posti auto coperti, una stazione car-scharing per 18 posti auto, un’area di sosta per caravan per 8 posti e una sosta per autobus.
“La nostra Città – dice Totò Burrafato del coordinamento del Pist – è uno splendido esempio di governance in continuità con le passate esperienze di programmazione negoziata e di progettazione integrata. Un progetto – ribadisce Burrafato – che ha consentito di rafforzare la sussidiarietà attiva tra le istituzioni e tra i settori pubblico e privato. Gli interventi finanziati consentiranno di rafforzare gli obiettivi strategici a suo tempo elaborati, che si muovono nella direzione di garantire, migliorare e attivare servizi, attrarre nuove imprese e nuove risorse umane qualificate e porre freno all’emigrazione, promuovendo un nuovo sistema di mobilità”.