Superata la prova costume, fatta incetta di gelati, pizze e aperitivi con gli amici, al rientro in città si sente l’esigenza pressante di rimettersi in forma. Palestra o attività fisica all’aperto, la parola d’ordine è “muoversi”.
di Clara Di Palermo
L’estate è finita e, nel timore di arrivare alle abbuffate natalizie in eccessivo sovrappeso dopo i tanti gelati mangiati nella stagione calda, il pensiero di tutti va al modo di ritrovare la forma fisica perduta. Basta andare in giro e guardare i cartelloni pubblicitari per vedere le tante offerte che le palestre propongono per rimettersi in forma senza spendere un patrimonio. Si può scegliere tra lezioni di gruppo o allenamenti col personal trainer, queste ultime sono più costose anche se ultimamente si sta diffondendo l’abitudine di dividere in due o in tre il costo di questo allenamento personalizzato.
Rimettersi in forma
Il pilates resta ancora oggi l’attività fisica preferita: consente di tonificare e armonizzare il corpo con esercizi apparentemente leggeri, per i quali è importante anche rilassare la mente, che si fanno sia a corpo libero che con l’ausilio di appositi macchinari. Aiuta a ritrovare la postura corretta (per questa ragione viene spesso consigliato a chi ha problemi di schiena) tanto da essere usata anche come tecnica riabilitativa dopo gravi infortuni.
Precisione, controllo e concentrazione sono alla base del metodo Pilates insieme con la respirazione: è fondamentale che ogni movimento fatto, in grande fluidità e con grande concentrazione, sia coordinato alla respirazione.
La ricerca della novità a tutti i costi, ha fatto nascere il “Fitness Pilates”, disciplina che prevede un allenamento cardio seguito da una seduta di Pilates, per attivare il metabolismo e garantire un allungamento muscolare.
E dagli Stati Uniti arriva la Bokwa, un tipo di allenamento che, al ritmo dei successi musicali del momento, stimola il sistema cardiovascolare e consente di bruciare calorie ed eliminare tossine. Ma non solo tossine: un allenamento di Bokwa fa bruciare il doppio di calorie di una consueta lezione di fitness. Inusuale il metodo di allenamento che prevede che si debbano riprodurre le lettere dell’alfabeto con i movimenti del corpo. La disciplina è arrivata anche in Sicilia e si prevede che sarà un grande successo.
Ma la novità dell’ultima ora sembra essere la Ween, disciplina ad alta densità che si avvale di un macchinario per l’elettrostimolazione , e che promette una eccellente forma fisica con soli 20 minuti a settimana di allenamento, guidati da un personal trainer in un ambiente elegante, rilassante ed essenziale. In buona sostanza, l’elettrostimolazione accentua la contrazione dei muscoli durante l’esercizio, rendendolo più intenso. La sequenza di allenamento, proprio perché più intensa di un normale allenamento, dura al massimo 20 minuti. L’obiettivo è quello di rinforzare la muscolatura per migliorare anche in questo caso la postura dando sostegno all’apparato osseo.
Ci sono poi i corsi di zumba, dove la musica gioca un ruolo fondamentale, l’aerobica o il trx, quest’ultima è una disciplina che consente di rafforzare la parte centrale del tronco del nostro corpo, aiutano così la postura e i dolori.
Quale che sia la disciplina sportiva che decidiamo di praticare, va fatta sempre abbinando un corretto stile di vita e una sana alimentazione e, soprattutto, sempre con moderazione e seguiti da professionisti competenti.