Come scegliere il relatore della tesi: ecco l’errore cruciale che rischia di farti laureare con 7 mesi di ritardo
di Attilio Cordaro*
La settimana scorsa parlavo con Laura, una mia amica studentessa universitaria, che mi ha raccontato disperata l’incubo universitario che sta vivendo:“Sto scrivendo la tesi e oggi il relatore mi ha riconsegnato il primo capitolo pieno di correzioni, dicendo che determinate cose non vanno dette così come le ho scritte io e che ciò sarebbe inammissibile per una tesi.
Dopo quel giorno non faccio altro che pensare a quella frase che mi ha detto, e mi sento totalmente incapace. Mi sembra di essere diventata stupida, non riesco più a pensare e scrivere, e il peggio è che non riesco a capire perché.
Eppure al liceo i professori si sono sempre complimentati con me e scrivevo anche molti articoli, e chi li leggeva non si tratteneva mai dal farmi i complimenti.
Ma questo è proprio un briciolo di quello che mi sta facendo passare.
Oltre a essere fermi da mesi col lavoro e alle sue correzioni sulla tesi, che aumentano anziché diminuire, trovarlo disponibile per lavorare è una missione impossibile. Ogni ricevimento è una conquista: non mi risponde mai alle e-mail confermandomi la sua presenza in ateneo, e le poche volte che riesco a fissare un appuntamento sembra sempre di fretta e spazientito.
Ho pensato anche di cambiare relatore della tesi di laurea.
Ma se per caso dovesse capitarmi qualcuno peggio di lui, mi sarò data la zappa sui piedi da sola. E sarebbe davvero inaccettabile per me.
Non so davvero cosa fare. Cosa pensi di tutta questa storia?”
Dopo una serie di domande che ho fatto a Laura, ho capito qual era la fonte del problema che stava affrontando.
Le ho raccontato la mia storia, e lei è rimasta senza parole di come la sua storia fosse simile alla mia.
Oggi ti parlerò del filo sottile che lega la mia storia a quella di Laura e di come stavo rischiando di compromettere per sempre il mio futuro da studente, senza rendermene conto.
Attraverso la mia storia, potrai evitare gli errori che ho commesso io, imparando immediatamente la lezione.
Scegliere il relatore della tesi: cos’è che non ha funzionato come doveva.
Ascoltando la storia di Laura, mi è sembrato di rivivere a tratti come ti dicevo tutto ciò che ho passato io proprio da quando avevo deciso di scegliere il relatore della tesi di laurea.
Quello che ho dovuto subire è stato di fatto un allungamento del mio percorso universitario di ben 7 mesi: la mia laurea, che doveva arrivare ad ottobre 2016, è arrivata a luglio 2017, nonostante avessi finito le materie a settembre 2016.
Il problema era proprio che, anche se mi impegnavo, anche se facevo tutto il lavoro che era necessario fare, leggevo i libri che mi consigliava la mia relatrice, procedevo avanti col lavoro che dovevo compiere, per lei non andava mai bene niente. Non andava bene cosa avevo scritto. Mai.
Siamo stati fermi per 7 stramaledettissimi mesi sullo stesso capitolo, senza venirne a capo.
Avevo finito per fare i ricevimenti col computer, per segnarmi le esatte parole che lei stessa utilizzava, per evitare di sentirmi dire, per l’ennesima volta “ma cosa ha scritto???? Non va per niente bene!!!”.
Mi sentivo uno stupido.
Mi sentivo come se la mia presunta intelligenza che tutti mi avevano da sempre attribuito, fosse scomparsa nel nulla, si fosse polverizzata.
Ero senza parole.
Fino a che non presi una delle scelte più pesanti e più sofferte della mia vita: cambiare relatore.
Scelta del relatore della tesi di laurea: la scelta più dura che avessi mai fatto all’Università
Il cambio del relatore della tesi allungò di ben 7 mesi e fu l’equivalente di un gancio sferrato dritto dritto contro la mia autostima e sicurezza personale.
Mi sentivo completamente a pezzi.
Vedevo ogni giorno negli occhi dei miei genitori la delusione di non essere riuscito a laurearmi in tempo, anche se loro cercavano di non darlo a vedere ed anche se sapevano che mi ero impegnato tantissimo nello studio.
Ogni volta che i miei amici mi domandavano “Che è? Come va con la tesi?”, mi sembrava di passare un coltello caldo sulla mia ferita aperta, prima da un lato poi dall’altro.
Il cambio del relatore della tesi, però, dimostrò a tutti, prima di tutto a me stesso, che mi sbagliavo.
Io non ero uno stupido o una persona poco intelligente, semplicemente avevo sbagliato a fare una scelta.
Mi ero convinto di dover scegliere il relatore della tesi solo perché mi piaceva la materia che insegnava e quindi che il lavoro che avrei fatto mi sarebbe per forza di cose piaciuto.
Ma stavo ignorando che una tesi di laurea implica che tu debba collaborare con una persona, il tuo relatore, che se non è una persona umanamente ben disposta rischia di mandare all’aria tutti i tuoi piani per il raggiungimento del tuo imminente traguardo.
Ed è esattamente ciò che io e Laura abbiamo rischiato seriamente di vivere in prima persona.
Da questa esperienza, però, mi sono portato a casa 3 aspetti che qualunque studente che si trova a scegliere il suo relatore non può permettersi di ignorare.
Eccoli.
Scegliere bene il relatore della tesi di laurea: 3 aspetti da considerare
Quando devi scegliere il relatore della tesi di laurea, seleziona una persona che:
1) sia disponibile a risponderti sempre, anche via mail.
Non puoi pensare di dover incontrarlo ogni sacrosanta volta anche per cambiare una virgola della tua tesi.
Perché questo significa che sprecherai tempo inutile.
Ed il tempo è la cosa più preziosa che uno studente universitario possiede.
2) ti faciliti il lavoro e che umanamente sia un piacere lavorare fianco a fianco con lui;
Devi scegliere una persona ben disposta a lavorare con te.
Non sceglierti né un professore stanco di vivere, anche se autorevole, né uno scansafatiche che manifesta ai suoi ricevimenti la sua frustrazione e il suo malessere al mondo intero.
Tu non hai bisogno di queste persone.
Ed anzi: devi evitarli come lebbrosi.
3) ti valorizzi come persona.
Non puoi lavorare con un relatore di tesi che sai che alla prima occasione utile potrebbe buttarti a terra o presentarti ad una futura commissione di laurea in modo scialbo e totalmente disinteressato.
Non puoi.
Chi non è in grado di valorizzarti, deve uscire subito dal tuo raggio d’azione.
Altrimenti è come prepararsi per una maratona ma soffrire di svenimenti e pressione bassa.
L’esito negativo della tua performance è scontato e, se la vogliamo dire tutta, anche pericoloso.
Conclusione
Se ti trovi sul punto di dover scegliere il relatore della tesi di laurea, spero di averti dato una chiara visione dei prossimi step da fare.
Non sottovalutarli, mi raccomando: a me sono costati sudore e lacrime, e non voglio che altri studenti universitari provino quello che io o Laura siamo stati costretti a passare.
Studiare all’Università non è per niente facile: il cammino è lungo, e gli errori che si possono compiere davvero tanti.
Per questo ho deciso di mettere il meglio della mia esperienza diretta da studente lavoratore di Giurisprudenza in un libro, intitolato “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti“.
Si tratta di una guida step-by-step che permetterà a qualunque studente universitario di velocizzare il proprio percorso e raggiungere il proprio traguardo che è la laurea, col voto più alto possibile.
Le ho volute incrociare col percorso del mio migliore amico e socio, Nicola Guarino, anche lui studente lavoratore, per dare a tutti gli studenti un manuale pratico che consentirà loro di ottenere risultati degni degli enormi sacrifici che stanno facendo e liberarsi dalle catene che li bloccano all’interno dell’Università.
Per sempre.
Il libro non è ancora in vendita su Amazon, ma puoi leggere l’estratto gratuito di 33 pagine qui ==> Libro Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti
Per il resto, buona fortuna e in bocca al lupo per tutto! 😉
P.S. La mia carriera da studente è finita poi con un bel 110 e lode stampato scolpito nella mia mente, ma ho imparato una cosa in più da questa esperienza: che anche la scelta del relatore, come qualsiasi altra cosa all’Università, è frutto di una scelta strategica.
Ho inserito questa e tutte le altre cose che ho imparato sulla mia pelle durante la mia carriera da studente universitario nel libro Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti, non ancora disponibile su Amazon per la vendita al pubblico. Intanto che esce, però, puoi leggere le prime 33 pagine gratuitamente scaricando l’estratto del libro Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti>>
*Co-fondatore di Appunti Condivisi – Specifici per la Tua Università, Facoltà e Corso di Studi