Si è svolta ieri mattina nella sala del Consiglio Comunale una riunione della Giunta municipale con i cittadini, le associazioni e rappresentanti dei commercianti dell’Albergheria, guidati dal parroco della chiesa di San Francesco Saverio, Padre Cosimo Scordato.
Alla riunone hanno partecipato anche il comandate della Polizia Municipale Vincenzo Messina ed il Presidente della Prima Circoscrizione Paola Miceli.
Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di procedere ad una regolamentazione complessiva del commercio e del baratto dell’usato in città.
Si è quindi deciso che il Comando di Polizia Municipale e l’Assessorato per le attività produttive stileranno una proposta di nuova regolamentazione del settore, che riguardi diverse aree della città in modo da non far gravare questo tipo di commercio su un solo quartiere.
Tale nuova regolamentazione sarà sperimentata in via prioritaria proprio all’Albergheria, dove sarà individuata, di concerto con i residenti e con la Circoscrizione, un’area da delimitare e all’interno della quale saranno tracciati gli stalli numerati.
Tutti coloro che volessero vendere o barattare oggetti usati potrannno quindi richiedere alla Circoscrizione l’assegnazione di uno spazio, che avverrà per un periodo di un mese.
La richiesta dello spazio dovrà essere accompagnata da una dichiarazione circa la provenienza degli oggetti posti in vendita e dall’assunzione di responsabilità circa la pulizia dell’area occupata.
L’area sarà destinata a mercato, per due giorni a settimana (sabato e domenica) mentre altre aree della città, al termine della sperimentazione condotta all’Albergheria, lo saranno in altri giorni.
Ovviamente l’attuazione del provvedimento richiederà soprattutto all’inizio una attenta azione di vigilanza e controllo da parte delle forze di Polizia, “ma siamo certi – afferma il Sindaco – che avremo in questo senso la collaborazione dei residenti e la sensibilità di quanti vogliono vendere l’usato in modo regolare.”
“In questo modo – spiega Orlando – daremo la possibilità a quanti vogliano vendere in modo regolare di farlo all’interno di aree ben precise, senza arrecare disturbo ai residenti e scoraggiando comportamenti o atti non in linea con la legge.”
“Vogliamo avviare un percorso – afferma il Sindaco – che in modo progressivo trasformi il mercatino dell’Albergheria da un problema in una risorsa per il quartiere ed utilizzare questa esperienza come modello da ripetere in diverse aree della città.”