Quali sono le cautele da adottare prima di acquistare una multiproprietà.
di Agostino Curiale*
Quando si sceglie di acquistare una multiproprietà bisogna essere molto esigenti nel chiedere tutte le informazioni inerenti e, in ogni caso, essere prudenti. Esistono operatori con consolidata esperienza da molti anni, almeno questo è il primo aspetto su cui fare riferimento. Vediamo quali sono le cautele da adottare prima di acquistare una multiproprietà.
Come primo passo, è importante conoscere la società proprietaria della multiproprietà a cui ci si rivolge. Per far questo, si rende necessario incaricare un notaio o un tecnico del settore per svolgere una vera e propria indagine. E’ certamente meno complicato, quando a curare la vendita e la gestione, è una sola Organizzazione. Può risultare molto utile anche informarsi presso gli altri multiproprietari che possiedono da tempo locali nello stesso complesso ed è possibile conoscere eventuali problemi da loro riscontrati. Molto spesso, chi acquista una multiproprietà sottoscrive dei contratti, limitandosi solamente a guardare foto pubblicate su meravigliosi e luccicanti cataloghi, senza aver prima visto l’effettiva unità immobiliare e/o il complesso presso cui la unità immobiliare è situata. E’ consigliabile quindi, prima di acquistare, di controllare, recandosi sul posto, e rendersi conto di presenza dell’acquisto che si intende fare. La prima fase importante dell’acquisto è determinata dalla stesura di un Atto Preliminare di Vendita o Compromesso, con esso, infatti, sia il venditore che l’acquirente si impegnano alla compravendita della multiproprietà, ma per regolarizzare il tutto, non dimenticate che è necessario stipulare un Rogito o Atto di Acquisto, recandosi presso un notaio scelto possibilmente da voi compratori. Il trasferimento della proprietà, di fatto, si concretizza solamente con Atto Notarile e con la relativa trascrizione nei registri immobiliari. Il preliminare di vendita risulta, pertanto, un documento importante, infatti, tutti i dati trascritti in esso, verranno successivamente inseriti nel rogito notarile definitivo.
Un dato molto importante e, quindi, da non sottovalutare, è di accertarsi che sia trascritto il valore della quota che si intende acquistare espresso in millesimi. Da ciò si desume la parte di proprietà che posta in vendita e il valore che ne vale per effettuare il pagamento.
Inoltre, è altrettante importante inserire la data prevista per l’incontro con il notaio per la stesura del rogito. E’ necessario quindi, accertarsi e pretendere sempre che siano inserite queste voci. L’importanza del Rogito notarile. Buona parte di consumatori, purtroppo, si sono visti espropriati, dai creditori di società in fallimento o in sequestro preventivo, delle loro quote acquistate solo perché avevano fatto solamente un compromesso di acquisto, e non, un regolare Atto notarile, quindi, risultavano di fatto, ancora non proprietari, avevano praticamente solo preso un impegno ad acquistare, mentre la società di multiproprietà si era impegnata a vendere, ma non aveva venduto. Queste persone si sono trovate a dover sborsare altri soldi, anche il doppio di quanto già pagato, per potere divenire veri proprietari. Attenzione quindi ai contratti, stabilite la data eventuale di consegna e accertatevi che sia inserita. Molto spesso questa voce viene omessa.
Spese Tecniche
Un’altra voce da tenere in mente riguardano le cosiddette Spese Tecniche. E’ una voce generica, ma può avere molto spesso delle insidie nascoste. Non dimenticate che sono a carico dei clienti le spese concernenti i contratti luce, telefono e del gas, ma non certo quelle dell’allacciamento alla rete dell’acquedotto e/o quella fognaria. Questa è una spesa molto rilevante, che va a totale carico dei costruttori. Un altro aspetto di estrema importanza, riguarda i soldi versati o ancora da versare. E’ necessario essere garantiti attraverso la sottoscrizione di una polizza assicurativa o, se possibile, una fideiussione bancaria, nel caso in cui la società venditrice fallisse o se non adempiesse ai suoi obblighi. Non pagare mai l’ultima rata al momento della consegna dell’immobile. Va atteso il rogito notarile, l’unico atto che accredita il trasferimento della multiproprietà.
Un’altro aspetto riguarda il versamento delle somme a rate. Infatti, i pagamenti effettuati non dovrebbero mai essere versate a titolo di acconto, ma bensì come caparra confirmatoria. In questo modo, nel caso in cui qualcosa non dovesse andare col verso giusto, si può pretendere il rimborso di quanto versato in misura doppia. Non dimenticare mai di esigere in allegato ai contratti, copia del regolamento condominiale e le planimetrie del plesso e dell’appartamento. Pretendete, inoltre, copia dell’ultimo rendiconto o bilancio consuntivo dal quale evincere la concreta somma di spesa che dovrete affrontare.
Le spese condominiali poi, rientrano nel dovuto, in base l’applicazione delle tabelle di riferimento per le quote di possesso di ogni proprietario. Accertarsi sempre che siano rispettate le norme che li regolano e pretendete sempre e comunque prima di pagare, la distinta dettagliata con riferimento agli importi per ogni singola voce.
*Presidente regionale Associazione europea consumatori indipendenti