Quando si parla di crisi dei valori rispetto al passato, si pensa ai giovani. I giovani, come portatori attivi del crollo degli ideali politici. Eppure, è di qualche giorno fa, l’ultima Assemblea delle Consulte giovanili Masonite. Un incontro in cui sono emersi valori, progettualità, cooperazione e prospettive. All’Assemblea ha partecipato Fabrizio Tantillo, vice segretario regionale dei Giovani di Forza Italia. Tantillo ha sottolineato l’importanza del ruolo che i giovani rivestono nell’ambito delle comunità locali, come portatori di valori e di sani principi.
Il raduno delle Consulte giovanili siciliane è un esempio di collaborazione che va oltre le appartenenze politiche.
“La vostra energia – ha sottolineato Tantillo – è fondamentale affinché le decisioni riflettano le esigenze delle nuove generazioni”.
Consulta Giovanile
Ma cosa sono le Consulte Giovanili siciliane?
In parole molto semplici, si tratta di spazi di dialogo e di proposte.
In termini giuridicamente più appropriati, la Consulta Giovanile è, in realtà, un organismi tecnico – consultivo, finalizzato all’affermazione e alla difesa dei diritti dei giovani. Ma la Consulta Giovanile serve anche a rappresentare gli interessi e le aspirazioni dei giovani, favorendo il rapporto con l’Ente Locale.
La Consulta Gioanile si inserisce nelle finalità statutarie, collaborando con gli organi competenti, concorrendo, assieme, alla realizzazione dei progetti di intervento mediante il coinvolgimento delle Associazioni e delle Organizzazioni in esse rappresentate.
In funzione dei giovani
La Consulta Giovanile promuove, inoltre, tutte le attività volte all’utilizzo del tempo libero giovanile, purché in coerenza con i valori statutari.
Il lavoro in corso a livello regionale per una normativa sulle politiche giovanili sta seguendo una certa evoluzione, affermando sempre di più un processo partecipativo.
Insomma, i giovani siciliani mostrano una forte volontà di lavorare insieme per il bene comune, ricalcando il modello a cui la Consulta Giovanile si ispira sin dal suo concepimento. Tantillo ha incoraggiato i giovani a mantenere vivo lo spirito di collaborazione e a far sentire la propria voce nelle istituzioni. “Le politiche più efficaci – sottolinea – sono quelle costruite insieme ai giovani”.
Ed è sulla base di queste considerazioni e, soprattutto, in virtù di questa occasione, offertaci dall’Assemblea della Consulta Giovanile dei giovani madoniti, che L’Inchiesta Sicilia vuole aprire un dialogo con questa componente politica così importante per il territorio siciliano; la comonente giovanile. E vuole farlo, offrendo loro uno spazio nelle proprie rubriche, dando continuità e concretezza alle attività promosse dai giovani siciliani.
Compiti e funzioni della Consulta Giovanile
Formulare proposte di programmi, progetti, investimenti e quant’altro si ritenga utile in materia di politiche giovanili.
Esprimere parere non vincolante sugli argomenti che gli siano sottoposti dall’amministrazione comunale.
Svolgere indagini, studi e ricerche rivolti ad approfondire la conoscenza dei bisogni del mondo giovanile.
Promuovere iniziative a sostegno dei servizi di volontariato giovanile.
Attuare qualsivoglia iniziativa finalizzata a promuovere la costituzione di nuove associazioni giovanili, politiche e non, all’interno del territorio di pertinenza.
Proporre iniziative pubbliche, convegni, dibattiti in materia di politiche giovanili.
La promozione di integrazione e inclusione sociale tra culture, generazioni e diverse abilità senza alcuna forma discriminazione.
La redazione di norme regolamentari per garantire l’assegnazione di spazi all’associazionismo giovanile.
DDL per la costituzione della Consulta Giovanile Regionale
La Consulta Giovanile, come detto, è uno strumento utile a proporre e portare avanti le istanze dei giovani siciliani. Pertanto, è unforte stimolo perla promozione di politiche più consone e vicine ai giovani, anche se spesso questi ultimi non vengono attenzionati.
Ai lavori del Parlamento siciliano, presso l’Assemblea Regionale Siciliana, che ha discusso e approvato il DDL per la costituzione della Consulta Giovanile Regionale, è emerso, così come in tante altre occasioni, che bisogna lavorare ancora duramentee e per lungo tempo per perfezionare questo strumento.
Soddisfazione, ma anche rammarico su un punto in particolare, che riguarda i forum
In tante occasioni, è stata sottolineata la soddisfazione per i risultati raggiunti dalla Consulta Giovanile regionale e il contributo decisivo tutte le Consulte dei comuni siciliani. Però, a fianco alla soddisfazione emergono le numerose probematiche. In modo particolare, sull’esclusione dei Forum giovanili comunali, che hanno fortemente contribuito alla realizzazione della Consulta, dai soggetti che possono far parte della Consulta, quindi uno strumento che necessita di molti seri interventi.