Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Contratto Aiop-Aris? Mai rinnovato

La Ugl regionale smentisce la notizia sul rinnovo del contratto Aiop-Aris

di Redazione

Sanità privata. La Ugl regionale smentisce la notizia sul rinnovo del contratto Aiop-Aris: “Accordo nazionale naufragato e scioperi programmati. Cosa ha firmato l’assessore Razza? Vogliamo chiarezza” 
“A differenza di quanto si possa intendere dalle dichiarazioni dell’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, non ci risulta affatto che  in Sicilia  sia stato firmato con i rappresentanti dei lavoratori alcun rinnovo di contratto Aiop – Aris.” Commenta così la notizia a mezzo stampa circolata ieri sera il segretario della federazione regionale Ugl sanità Carmelo Urzì, che ricorda come ancora oggi la trattativa a livello nazionale, dopo la pre-intesa, sia rimasta al palo con tanto di giornate di sciopero e protesta già programmate per le prossime settimane.

Mai un incontro

“Quando vengono conclusi i contratti ed i rinnovi, solitamente, al tavolo di firma siedono le rappresentanze datoriali e quelle sindacali. Ma, in questo caso, non mi risulta che i sindacati firmatari di contratto abbiano partecipato ad alcuna riunione. Non comprendiamo quale accordo abbia sottoscritto l’assessore, in che termini sia stato impostato e con quali risorse economiche – evidenzia Urzì. Di certo non si tratta dell’agognato rinnovo atteso dagli operatori della sanità privata da ben 14 anni e lo diciamo per dovere di cronaca e di chiarezza, ma probabilmente di azioni di compensazione ed integrazione degli emolumenti.

Mai un momento di confronto

Per questo motivo, ci sarebbe piaciuto partecipare ad un momento di confronto, come giusto che sia e come dovrebbe e dovrà sempre essere ogni qual volta c’è di mezzo il tema dei diritti dei lavoratori. Rimaniamo quindi in attesa di poter finalmente rinnovare (a livello nazionale e poi locale) il contratto collettivo Aiop – Aris, con conseguente stanziamento delle necessarie somme da parte della Regione siciliana, e ci auguriamo che quanto accaduto ieri sia soltanto frutto di un equivoco che l’assessore Razza avrà modo di chiarire con immediatezza, sgombrando il campo da notizie infondate e coinvolgendo le sigle sindacali – conclude il sindacalista.”

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