Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Coronavirus, Lo Curto (Udc): subito assunzioni nella sanità siciliana

Lo Curto: "Il personale sanitario è sottodimensionato e oggi è più che mai in prima linea"

di Redazione

“Torno a chiedere ancora una volta che in Sicilia si proceda senza esitazione all’assunzione a tempo determinato per i tecnici di laboratorio, di radiologia e della prevenzione, così come già previsto per infermieri, medici ed operatori sociosanitari”.
Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana. 

“Mi chiedo come mai per questi operatori in prima linea e senza alcuna garanzia, ai limiti dello sfruttamento legalizzato, il governo nazionale e il governo regionale non abbiano previsto un piano straordinario di assunzioni a tempo determinato e/o la trasformazione dei contratti a questi stessi operatori sanitari che già lavorano nelle aziende ospedaliere con prestazioni a partita iva – continua la Lo Curto -.  Nei giorni scorsi ho sentito deputati nazionali quali Giorgio Trizzino, Carmelo Miceli e Giusi Bartolozzi per perorare questa causa che anche loro reputano legittima, doverosa e indispensabile. La lotta contro l’epidemia da covid-19 la stiamo combattendo tutti e senza divisioni. Chiedo, quindi, all’assessore regionale Ruggero Razza, con il quale ho già parlato, di avviare le procedure per l’assunzione a tempo determinato per tutti questi tecnici e operatori sanitari, incessantemente al lavoro nell’ambito degli accertamenti diagnostici che ne fa i primi soggetti ad essere sovraesposti al virus”.

Personale sottodimensionato

“È indispensabile potenziare l’organico per questo personale sanitario che è sottodimensionato, come chiedono anche gli ordini e le associazioni professionali, vista l’eccezionale mole di lavoro che si riversa su tutta la sanità e soprattutto su chi è in prima linea. Tutto ciò a maggior ragione se la pandemia Covid-19, secondo il quadro epidemiologico dell’Istituto superiore di Sanità, deve ancora raggiungere il picco nel meridione, dove continuano ad arrivare dal nord treni carichi di cittadini che vogliono rientrare. Gli ospedali siciliani stanno vivendo una situazione di grave emergenza. È questa l’occasione per evitare disparità di trattamento e inaccettabili diseguaglianze tra il personale sanitario”.

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