Da domani, a Taormina, il congresso regionale della Cisl a cui interverranno, oltre al leader nazionale del sindacato, Luigi Sbarra, anche vertici istituzionali, da Musumeci alla Carfagna.
“Ma la Sicilia, riparte?”
L’interrogativo prende le mosse dal fatto che in Sicilia lavorano appena quattro persone su dieci mentre è prossima al 20 per cento la disoccupazione. Dati “non esaltanti” attorno ai quali domani, martedì 1, e mercoledì 2 marzo a Taormina, nel palazzo dei congressi, ruoterà il dibattito del XIII congresso regionale Cisl. Presenti il leader nazionale Luigi Sbarra, vertici istituzionali, rappresentanti di forze economiche e sociali e il segretario uscente della Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio, all’assise prenderanno parte 350 delegati delle nove province dell’Isola, che arriveranno a valle di una fase congressuale durata quasi cinque mesi.
In pratica per settimane, in vista dell’appuntamento di Taormina, i 280 mila iscritti in Sicilia alla Cisl (+4 per cento nel biennio 2020-2021) sono stati impegnati nella celebrazione di 700 assemblee in luoghi di lavoro e leghe sindacali; in diciotto congressi di federazione regionale; in 80 di federazioni territoriali e nelle cinque assise congressuali delle Unioni provinciali e interprovinciali. La due giorni di Taormina avrà per tema “Esserci per cambiare”. Ma la domanda-provocazione sulla ripartenza della Sicilia sarà il leit-motiv del focus che seguirà alla relazione d’apertura di Cappuccio, che parlerà alle 9,45 di martedì 1 subito dopo il saluto del sindaco di Taormina Mario Bolognari. Sarà un approfondimento sui temi del Pnrr, dei fondi europei e sulle prospettive di sviluppo dell’Isola, spiegano alla Cisl.
Vi prenderanno parte: Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo; Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale; Nello Musumeci, presidente della Regione; Riccardo Di Stefano, vicepresidente di Confindustria e presidente dei Giovani Imprenditori; Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl Sicilia e Luigi Sbarra, segretario generale Cisl. A intervistarli saranno i vertici delle principali testate regionali: Rino Cascio, caporedattore della Tgr Rai Sicilia ; Lino Morgante, direttore editoriale di Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia ; Antonello Piraneo, direttore responsabile de La Sicilia e Marco Romano, direttore responsabile del Giornale di Sicilia . Modererà il confronto la giornalista Elvira Terranova ( Adnkronos ). Il pomeriggio dell’1 proseguirà con il dibattito, che si concluderà alle 19 quando il microfono passerà al segretario generale Sbarra. Mercoledì 2 il congresso continuerà in mattinata con l’intervento di Giulia Giuffrè, portavoce dell’Osservatorio contro la violenza di genere nei luoghi di lavoro, 6Libera. A seguire: Ekatherina Ziuzuk dell’associazione (Supolka) che riunisce i profughi bielorussi in Italia. E Maria Falcone, presidente della fondazione intitolata al fratello Giovanni. Si proseguirà poi con le operazioni di voto per l’elezione del nuovo segretario e della nuova segreteria regionali. Intorno alle 14 la proclamazione degli eletti.