Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Continuità didattica per i disabili

di Redazione

Scuola. “Assicurare continuità didattica per l’insegnamento ai disabili”. Mozione M5S all’Ars

 

 

Disabili. “Migliorare la qualità dell’insegnamento degli alunni disabili e quella lavorativa dei docenti. Il governo regionale, si faccia carico di intervenire con il Miur per trasformare i posti in deroga sul sostegno in organico di diritto, garantendo, finalmente, continuità didattica agli alunni con disabilità e la stabilizzazione dei docenti già specializzati da decenni e costretti al nord”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Salvatore Siragusa che, con una mozione, impegna il governo regionale a farsi portavoce presso il governo nazionale, dei disagi vissuti dagli alunni diversamente abili, dai docenti e da tutto il personale scolastico.
“Da troppo tempo – spiega Siragusa – non viene garantito il diritto e la continuità didattica agli alunni con disabilità. Per questa ragione, ho messo nero su bianco le esigenze di docenti e alunni, chiedendo, per quanto di sua competenza, al governo regionale di farsi carico della questione con il Ministero. Nello specifico, serve l’assegnazione sui posti rimanenti, in via provvisoria, anche per i docenti non specializzati per le attività di sostegno, dopo l’accantonamento dei posti necessari per tutto il personale docente provvisto del titolo; la stabilizzazione in via definitiva degli organici di sostegno in deroga nell’organico di diritto. Occorre inoltre avviare i corsi di specializzazione abilitanti alle attività di sostegno, per colmare la differenza esistente tra posti disponibili e docenti specializzati. Tutto questo per consentire anche agli studenti siciliani, l’esercizio del diritto alla continuità didattica ed il conseguente rientro definitivo dei circa 3.000 docenti specializzati immessi di ruolo al Nord Italia, ma annualmente in servizio in Sicilia in assegnazione provvisoria, proprio in virtù dei 7.000 posti dell’organico in deroga” conclude Siragusa.


 

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