«L’idea di affidare l’assessorato ai beni culturali e all’identità siciliana alla Lega può rappresentare un ostacolo al rilancio dell’Isola in termini di promozione del territorio e ripartenza del settore turistico».
Così Antonio Ferrante, esponente del PD già responsabile cultura siciliano, commenta l’ingresso della Lega nella giunta regionale siciliana con la delega alla cultura e all’identità siciliana.
«Ieri la Lega faceva dell’insulto ai meridionali un elemento caratterizzante, oggi invece, con ipocrisia e per mera convenienza elettorale, Salviniprova a spostare il polo d’odio al di fuori dal nostro Paese. Un assessore alla cultura e all’identità siciliana che predica la chiusura e il sovranismo inevitabilmente macchierebbe l’immagine della Sicilia come terra di accoglienza e di apertura che ne ha fatto le fortune in tanti settori, a partire da quello turistico. Ci auguriamo che, per una volta, il Presidente Musumeci mostri buon senso prima dell’ennesima decisione preoccupante e delle sue disastrose conseguenze.”