Annullata anche quest’anno, a causa del Coronavirus, la sagra del mandorlo in fiore di Agrigento che ogni anno portava nella Valle dei Templi i turisti e le delegazioni che, provenienti da ogni parte del mondo, partecipavano al Festival del Folklore. Le restrizioni dovute alla pandemia non hanno consentito il regolare svolgimento della manifestazione che, nata negli anni ’30 a Naro, è stata poi trasferita ad Agrigento dove ha assunto un respiro internazionale.
Non solo mandorlo in fiore, c’è anche il ciliegio
Ma c’è una città, a oltre 10 mila chilometri da Agrigento, dove alla fioritura del mandorlo si contrappone una spettacolare fioritura di ciliegi: è Tokyo, la capitale del Giappone.
A Tokyo l’aria è diventata frizzantina e le prime gemme e i primi boccioli sono già comparsi sui rami degli alberi. In attesa dello spettacolare scoppio di colori che la fioritura dei ciliegi porterà, quest’anno in anticipo, numerose attività in città preparano ferventemente le loro proposte a tema sakura sia nel campo dell’arte sia nel settore food.
I ciliegi in fiore
I ciliegi e suoi fiori sono il simbolo e la passione primaverile di ogni giapponese, al punto tale che le televisioni nazionali trasmettono persino vere e proprie previsioni di fioritura accompagnate da dettagliate carte geografiche. Per tradizione è la fine di marzo il periodo della fioritura dei ciliegi nella fascia geografica della città di Tokyo, ma le previsioni degli ultimi anni annunciano fioriture sempre più precoci. Quest’anno a Tokyo la data di inizio della fioritura è dietro l’angolo, prevista per il 19 marzo, in anticipo di circa una settimana rispetto alla media annuale.
Innumerevoli sono i luoghi della tradizione per ammirarli, come le sponde dei fiumi Meguro e Sumida, i giardini Rikugi-en, la passeggiata Chidorigafuchi che costeggia i giardini del Palazzo Imperiale, così come i Parchi di Ueno e di Shinjuku, solo per citarne alcuni. Ma anche noi dall’Italia possiamo già godere delle prime poetiche immagini della fioritura precoce, registrate a fine febbraio nei pressi del Fiume Sumida, che hanno come protagonisti meravigliosi alberi di Kawazu-sakura (una delle tipologie di ciliegio più precoci) e alberi di pruno, che tradizionalmente preannunciano in modo discreto di qualche settimana la grandiosa fioritura delle altre tipologie di ciliegi.
La città nella sua totalità diventa euforica in questo periodo e i preparativi fervono per ammirare i fiori con le tradizionali attività di hanami (letteralmente “ammirare i fiori”).
Al teamLab Planets, museo immersivo di arte digitale nel quartiere di Toyosu che impazza sui social, due degli ambienti artistici si riempiranno di una miriade di fiori di ciliegio digitali in esclusiva dal 1 marzo al 30 aprile grazie ad alcune opere temporanee come “Floating in the Falling Univers of Flowers”.
L’hotel “museo della bellezza giapponese” Gajoen Tokyo, a pochi passi dal fiume Meguro, mette a disposizione dal 1° marzo pietanze prelibate a tema ciliegi (“sakura” in giapponese), come la speciale scatola bento per lo hanami (limitatamente al periodio 22 marzo – 10 aprile) da portar via e gustare ammirando i fiori di ciliegio.
Anche il ristorante TAVERN by the green presso The Strings Omotesandoh, nello stiloso quartiere di Aoyama amato dai designer, si cimenta nella sua versione di bento-box a ben tre livelli dedicata all’evento stagionale, uno dei quali dedicato al temari-sushi, un’altra originale forma dei più conosciuti nigiri con un accento in più dedicato alla stagione dal punto di vista dei colori e degli ingredienti.
Nella molteplicità di proposte culinarie a tema, spicca anche quella TAVOLA TAVOLE by ZILLION, un ristorante di nuovissima apertura nell’hotel Intercontinental Tokyo Bay nel quartiere di Minato, che fino al 17 aprile offrirà un ventaglio di proposte a tema ciliegi ispirati alla cucina italiana, come l’Antipasto Misto Primavera, i tagliolini rosa, risotto primaverile alle fragole e pistacchi e ancora sgombro grigliato con crosta di sakura-ebi (gamberetto Sergia lucens) e salsa primavera.
Un ultimo accenno alla nostrana sagra del mandorlo in fiore: negli ultimi anno al suo interno si era dato vita anche al festival internazionale dei Bambini del Mondo. Dispiace che tutto ciò non possa aver luogo, sarebbe stato un momento di spensieratezza e svago di cui c’è davvero tanto bisogno.
