di Patrizia Romano
Progetto Marnage. E’ l’Ottobre del 2016, quando Giuseppe e Giovanni decidono di unire le forze e creare un progetto artistico insieme. Quel giorno, giorno del compleanno di Giuseppe, è presente anche la sorella di quest’ultimo, Marika che, entusiasta dell’idea, chiede di farne parte.
Quel giorno nasce il progetto Marnage.
Questo nome inizia a circolare nell’ambiante del djing nazionale prima e quello internazionale dopo. Da qui, contratti favolosi con le etichette discografiche più importanti al mondo.
L’Inchiesta Sicilia – Vogliamo citarne qualcuna?
Giovanni – “Abbiamo lavorato e rilasciato la nostra musica con Spinnin’ Records (etichetta discografica Dance N.1 al mondo), SINPHONY (label del top di Timmy Trumpet), Dharma Worldwide (label di KSHMR), Universal Music Group, Sony Music Entertainment, Warner Music Group.
L’Inchiesta Sicilia – Quali sono i palcoscenici mondiali dove si afferma di più il successo del progetto Marnage?
Giuseppe– “Ci siamo esibiti in molti paesi, ma nel cuore rimane il “Mariana Festival” in Ecuador davanti a 40 mila persone. E’ stato davvero un evento che non dimenticheremo mai, Ancora oggi molte persone ci scrivono dall’Ecuador, dicendoci di ritornare ad esibirci li.
A chi dovete il maggiore successo?
L’Inchiesta Sicilia – Tra i djs a chi dovete il maggiore successo?
Giovanni – “Timmy Trumpet! Lui è la nostra ispirazione costante. Lui ed il suo team stanno credendo molto nella nostra musica e nel nostro progetto, i nostri set e la nostra musica sono molto simili a quella di Timmy. Infatti, potremmo definirci i suoi figli”.
L’Inchiesta Sicilia – C’è un leader all’interno del vostro gruppo?
Marika – “No, Giuseppe e Giovanni vanno d’accordo su molte cose, a volte ci sono disaccordi per alcune decisioni, ma riescono sempre a trovare un punto d’incontro”.
L’accoglienza all’estero
L’Inchiesta Sicilia – Come vengono accolti tre siciliani nel mondo?
Marika – “Finora abbiamo trovato persone abbastanza accoglienti e calorose come noi Siciliani, d’altronde come si dice “Tutto il mondo è paese””.
Essere siciliani
L’Inchiesta Sicilia – Quanto vi ha esposti essere siciliani?
Marika – “L’essere siciliani non ci ha aiutati più di tanto, Anzi, siamo stati penalizzati geograficamente dal nostro obiettivo. Riuscire ad arrivare in alto da una terra come la nostra non è per niente facile, Noi siamo sempre stati spinti dalla voglia di arrivare all’impossibile, e di dimostrare che anche da siciliani si può diventare qualcuno che conta nel mondo”.
Orgini
L’Inchiesta Sicilia – Dove ha origine la vostra formazione musicale?
Giovanni – “Abbiamo sempre ascoltato musica elettronica da quando eravamo piccolini, guardando i migliori artisti esibirsi nei più grandi festivals da dietro lo schermo del televisore, immaginandoci lì insieme a loro. Abbiamo unito le forze e studiato da soli, rubando i trucchi del mestiere ai più grandi artisti e ingegneri del suono. Fortunatamente abbiamo il dono di suonare ad orecchio, quindi anche senza avere studiato al conservatorio, abbiamo sempre fatto musica senza alcun problema”.
La Siciia dentro di voi
L’Inchiesta Sicilia – Quanto dovete alla vostra terra e quanto la vostra terra deve a voi in termini di visibilità reciproca?
Giuseppe – “La nostra terra è bella ma non dà la possibilità di emergere, specialmente nella musica elettronica. Ma noi nonostante tutto, cerchiamo di portare la Sicilia in tutto il mondo. Il progetto Marnage ne è un esempio”.
Progetti futuri
L’Inchiesta Sicilia – Progetti per il futuro?
Giuseppe – “Ci sono molti progetti importanti a cui stiamo lavorando. Oltre al prgetto Marnage,ci saranno diverse collaborazioni con Top Dj al mondo, ma anche con cantanti di fama mondiale. Non possiamo svelarvi i nomi per adesso”.
Gli incontri più significativi
L’Inchiesta Sicilia – Gli incontri musicali che hanno segnato la vostra escalation?
Giovanni – “Uno degli incontri più importanti è stato nel 2018, mentre eravamo ad Amsterdam durante il periodo ADE. Abbiamo avuto il piacere di incontrare Timmy Trumpet. Lui ci invitò a bere una birra e a fare quattro chiacchiere con lui. Dopo 5 anni di duro lavoro siamo riusciti, con il progetto Marnage, a firmare con la sua etichetta discografica Sinphony Records”.
La musica elettronica
L’Inchiesta Sicilia – Che ruolo rivela la musica elettronica nel mondo. E in Sicilia, quanto è amata e apprezzata?
Marika -“Purtroppo in Sicilia la musica elettronica non è tanto considerata. Forse dal 2012 al 2015 era di tendenza anche qui, ma all’estero è sempre stata più considerata. Oggi la nostra musica viene più apprezzata fuori dall’Italia. Molti siciliani ne sottovalutano il potenziale, senza sapere che i migliori artisti della musica dance elettronica nel mondo sono siciliani (come Gianfranco Randone in arte Jeffrey Jey, parte degli storici Eiffel 65).