“Ho l’impressione che l’amministrazione, contro ogni ragione e ragionevolezza, anche in quest’occasione rischi di mettere il carro davanti ai buoi. – afferma Tommaso Di Matteo, consigliere dell’ottava circoscrizione – E’ palese che il servizio di rilascio dei pass è stato gestito male, code interminabili, aspetti non chiari riguardo ad esempio la cosidetta “lista bianca”.
A mio avviso il problema è alla base. Come si può pretendere, anche alla luce degli adempimenti richiesti dall’Assemblea Regionale Siciliana, di far entrare in vigore un così importante, ma soprattutto delicato provvedimento, senza uno specifico regolamento?
La circoscrizione che rappresento, – prosegue il consigliere – l’ottava è quella che sta “subendo” maggiormente i cambiamenti della città. Sia chiaro nessuno è contro i lavori della metropolitana o contro la ZTL, ma in democrazia occorre “capire” i modi con i quali sviluppare e portare avanti i progetti.
Ritengo, che per le modalità con le quali si sono evolute le cose, non ci sono i presupposti per fare partire la ZTL. Perciò mi appello al buon senso dell’assessore alla mobilità Catania e del sindaco Orlando. Sono stati troppo grandi i disagi -conclude Di Matteo- ed occorre dare più tempo ai palermitani. Occorre inoltre aprire un confronto costruttivo, volto al dialogo serio con le catogorie cittadine interessate. Per questo credo che bisogna prima approvare un regolamento che fissi bene le regole e solo dopo, fare entrare in atto in città le Zone a Traffico Limitato”.