La mostra dei soci UIF a Casteldaccia
di Andrea di Napoli
Con l’approssimarsi delle festività natalizie tutte le amministrazioni locali organizzano le consuete manifestazioni che spesso prevedono anche interessanti mostre fotografiche. E’ questo il caso del Comune di Casteldaccia che, nell’ambito delle iniziative “Natale Insieme 2015”, ha previsto una mostra collettiva alla quale hanno partecipato i soci dell’Unione Italiana Fotoamatori.
Le opere saranno esposte, dal 12 al 18 dicembre, presso il Salone delle Conferenze della Torre Duca di Salaparuta, anche se l’esaltante progetto espositivo risale al 2010, quando la medesima mostra fotografica venne allestita dall’U.I.F. all’interno del Kafara Hotel di Santa Flavia, in occasione del 21°Congresso Nazionale dell’associazione, riscuotendo unanimi consensi.
La cinquecentesca Torre, appartenuta ai Principi Alliata, che è stata recentemente restaurata ed acquisita dal Comune di Casteldeccia, sorge in piazza Madrice, al centro del paese, e costituisce dal 2012 una prestigiosa sede di rappresentanza dell’amministrazione, destinata alla pubblica fruizione per eventi artistici e culturali.
Il tema affrontato risponde al titolo “Sicilia, Arte e Natura” e comprende ogni genere di bellezza presente sul nostro territorio. Sia le opere straordinarie realizzate dalla mano dell’uomo che le meraviglie dell’ambiente naturale, infatti, sono state interpretate attraverso il senso estetico dei partecipanti e catturati dai loro precisi obiettivi.
In una settantina di stampe digitali, tutte a colori, sono rappresentate sia le archittetture classiche, come i templi e i teatri greci, sia il vivace barocco sia, ovviamente, l’impareggiabile stile arabo-normanno del Duomo di Monreale e della Zisa, che l’UNESCO ha inserito nel percorso dichiarato “Patrimonio mondiale dell’umanità”.
Il suggestivo territorio siciliano, da parte sua, ha offerto ai fotografi un’inesauribile varietà di scenari tra i quali scegliere di puntare l’obiettivo a seconda delle personali preferenze. La mostre di Casteldaccia offre al visitatore la possibilità di ammirare le immagini, mai convenzionali, del paesaggio siciliano, realizzate al mare o nei boschi, sull’Etna o presso le saline, in luoghi, insomma, tanto diversi tra loro eppure così profondamente presenti nelle tradizioni, nel carattere e nelle attività produttive della popolazione.
L’accostamento tra le immagini relative all’ambiente naturale e quelle legate al patrimonio artistico monumentale risulta assai armonioso e descrive sapientemente una regione unica per Storia e per Cultura.
Come in occasione di tutte le mostre collettive, è stato possibile apprezzare la differente sensibilità dimostrata dagli autori nell’approccio ai soggetti. Il punto di vista di alcuni, infatti, è apparso smaliziato, la visione di altri, invece, curiosa o quasi sbalordita, è stata capace di suscitare la meraviglia anche dei numerosi osservatori.
La mostra, organizzata in collaborazione con la Consulta della Cultura di Casteldaccia, è stata curata dal Presidente dell’UIF Nino Bellia ed è patrocinata dalla Unione Italiana Fotoamatori. Hanno partecipato con i propri lavori: Agate Vincenzo, Alloro Franco, Anselmo Maurizio, Avellone Elio, Battaglia Angelo, Bellia Nino, Calabrese Pietro, Carollo Paolo, Chiarello Elisa, Clemente Toti, Coniglio Maria Pia, Cristaudo Salvo, Demori Ennio, Di Maria Francesco, Di Vincenzo Domenico, Ferrara Paolo, Fontana Benedetto, Gambino Giorgio, Gianferrara Franco, Giordano Nino, Guglielmo Salvatore, Gullifa Nicola, Longo Pietro, Lucia Anna Maria, Meli Piero, Montalbano Vincenzo, Munafò Pippo, Pecoraro Domenico, Pollaci Carlo, Rizzo Franco, Rosato Giusy, Rosato Rosalia, Scarlata Pippo, Sunseri Pino, Terranova Francesco, Terruso Paolo, Tomeo Paolo, Zanghì Salvo.
La mostra fotografica “Sicilia, Arte e Natura”, collettiva dell’Unione Italiana Fotoamatori, rimarrà aperta al pubblico fino a venerdì 18 dicembre 2015, all’interno del Salone delle Conferenza della Torre Duca di Salaparuta a Casteldaccia (PA), negli orari di apertura degli uffici comunali.
L’ingresso è libero.