Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Edilizia scolastica. Dossier della Cgil

Scuole senza certificazioni, interventi al palo, finanziamenti insufficienti. Edilizia scolastica. Dossier della Cgil che lancia anche un’indagine sul campo e annuncia iniziative per superare i problemi aperti

di Redazione

Edilizia scolastica. Dossier della Cgil. Edifici scolastici senza certificazioni di agibilità, di conformità ai vincoli sismici, di antincendio. Ma anche con barriere architettoniche e spazi non sempre sufficienti alle esigenze della didattica.
E’ un quadro di complessiva precarietà delle condizioni strutturali degli edifici scolastici in Sicilia. E’ quello che emerge da uno studio realizzato dalla Cgil su dati Ares e “Scuole in chiaro”. Un’analisi – è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa – che sarà completata attraverso un’indagine conoscitiva “sul campo”. Analisi che la Cgil avvierà nei prossimi giorni, attraverso un questionario. Si fa per avere contezza della percezione di studenti, famiglie e personale della scuola sul reale stato degli edifici. Che, ancora oggi, è avvolto nell’incertezza in assenza di certificazioni. In questo modo, potere avviare un’azione rivendicativa. Azione, che “conduca prima dell’inizio del nuovo anno scolastico – ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – al superamento dei problemi”.

Dati sull’edilizia scolastica

Su 4.173 edifici scolastici il 70% non ha la certificazione di agibilità e l’80% la certificazione antincendio. Delle 498 in possesso della certificazione antincendio solo il 10% ha il nulla osta provvisorio. Inoltre , il 37% degli edifici ( 1551) non ha la certificazione per gli impianti elettrici.  Delle scuole siciliane 3.700 sono in zona sismica 1 e 2. Ma, nonostante questo, solo 488 ha la certificazione di conformità ai vincoli sismici laddove solo il 25% è progettato a norma antisismica. “Anche la percentuale che riguarda la verifica sismica – ha detto Mario Ridulfo, segretario regionale della Fillea Cgil-  è bassa. Il 21% ne è in possesso, va peraltro rilevato che mentre questa è obbligatoria non lo è paradossalmente l’intervento”. Non va meglio con le barriere architettoniche con 1.443 edifici scolastici, il 34% del totale, non in piene condizioni di accessibilità. Mentre per il 9% degli edifici è ancora presente il problema dell’amianto.

Il Questionario sullo stato dell’edilizia scolastica

A fronte di questa situazione e di “un contesto che – ha rilevato la Cgil- non è facile ricostruire anche per il difficile accesso ai dati. I finanziamenti non mancano, anche se “sicuramente insufficienti- ha rilevato Fabio Cirino, segretario della Flc di Palermo- e in larga misura bloccati. E’ anche per questo – ha aggiunto – che lanciamo il questionario. Proprio per andare a fondo sul reale stato di sicurezza delle scuole. E farlo secondo il punto di vista degli utenti e dei lavoratori della scuola e dell’edilizia impegnati nel settore.  Non c’è infatti ad oggi percezione che si muova molto, a fronte di finanziamenti comunque cospicui”.

Lo studio della Cgil

Lo studio della Cgil quantifica in 72 le scuole “molto problematiche”  di cui 28 a Palermo, 13 a Trapani. Nell’elenco delle incompiute 10 sono scuole con interventi al palo che riguardano anche la messa in sicurezza. Nel piano triennale della Regione è stimato un fabbisogno di 150 milioni. A questi si aggiungono i fondi dei patti per le città metropolitane. 15 milioni per realizzare due grandi poli scolastici a Palermo ,16 milioni per Messina e 9,2 per Catania. Si aggiungono i fondi statali. “Noi stimiamo  un fabbisogno di 200 milioni,-osserva Ridulfo. “Ma i fondi vanno spesi – ha sottolineato-. Consideriamo che oggi ci sono interventi bloccati che hanno già i progetti esecutivi, la cui realizzazione darebbe anche una boccata d’ossigeno al settore edile”. “Oltre a consentire il superamento- ha detto Giuseppe Barresi, della Rete degli studenti medi- di problemi che come studenti viviamo quotidianamente sulla nostra pelle”.

L’iniziativa della Cgil

La Cgil, una volta completata l’indagine sul campo, “lancerà un’iniziativa vertenziale a tappeto, con tutti gli interlocutori con cui sarà necessario”, ha sottolineato Alfio Mannino. “Intanto ha aggiunto chiediamo alla Regione una verifica sul piano triennale. Inoltre, lo sblocco delle risorse, la verifica della effettiva agibilità degli edifici dove manca la certificazione, maggiori risorse”. Rilevato anche in conferenza stampa il vuoto ” da troppo tempo al vertice dell’ufficio scolastico regionale, che va venire meno un importante interlocutore”.

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