Elezioni amministrative. Nasce il gruppo “#iononmicandido”. Miccichè presenta la lista di Forza Italia a sostegno di Ferrandelli
di Salvo Messina
Palermo inizia a essere infestata di manifesti elettorali da parte del grande esercito di candidati al Consiglio comunale e alle circoscrizioni (per non parlare dei candidati a sindaco) con facce sorridenti, spesso “ritoccate” al computer tramite programmi di grafica che qualche volta allontanano dalla realtà coloro che li “ammirano”. In un contesto che vede numerosi palermitani alla ricerca del “voto”, fa “notizia” la nascita di un gruppo denominato “#iononmicandido” capitanato dall’imprenditrice Antonella Radicelli. “Il gruppo nasce – sottolinea Radicelli – in risposta alle dinamiche politiche registrate in città per le amministrative 2017, ovvero da una reazione spontanea di un gruppo di professionisti palermitani che vogliono offrire alla città il proprio contributo durante il clima elettorale che stiamo vivendo”. In sintesi, non bisogna essere “candidati” per fare qualcosa di buono per la nostra tanto amata quanto martoriata Palermo.
Intanto, continuano le presentazioni dei candidati che compongono le liste per il rinnovo del Consiglio comunale collegate agli aspiranti sindaci.
Ultima in ordine di tempo è stata quella di Forza Italia, presentata nella sala di un cinema cittadino che ha visto la partecipazione di circa trecento azzurri tra sostenitori e simpatizzanti. Certo, sono lontani i tempi dell’irripetibile 61 a 0 nei collegi che videro vincenti tutti gli uomini di Miccichè (l’attuale scenario politico e la legge elettorale in vigore non lo permetterebbero) ma il commissario regionale di Forza Italia ha annunciato la presenza a Palermo di Silvio Berlusconi che assicurerebbe, secondo Miccichè, una “plusvalenza” in termini di voti del 2% rispetto a quelli che potrebbero essere raccolti dai candidati azzurri.
Comunque, l’obiettivo dichiarato di Forza Italia è superare il 10%. Tra i nomi dei candidati nella lista azzurra si annoverano: gli ex assessori della giunta Cammarata Stefano Santoro, Michele Pergolizzi, Francesca Grisafi, l’ex presidente Gesap Giacomo Terranova, Sabrina Figuccia, pronta a raccogliere l’eredità del padre Angelo, consigliere comunale di Forza Italia uscente, Adelaide Mazzarino, moglie di Eusebio Dalì (coordinatore provinciale del partito), già consigliere di quartiere e Teresa Leto.
Ed ancora, Giulio Tantillo, Giovanni Melia, Andrea Mineo, Giuseppe Federico, Antonino Purpura, Franco Orlando, Agostino Lo Jacono, Gilio Cortina, Vincenzo Torrasi, Giacomo Iraci, Gioacchino Vicari, Fortunata Barone, Pietro Giannone, Roberta Cancilla, Melchiorre Piscitello, Daniele Fresta, Francesco Mezzatesta, Antonino Zuccaro, Girolamo Tamburello, Mario Potenzano, Paolo Battaglia, Agata Picone, Teresa Monforte, Rossella Galluzzo, Alessia Marù, Giovanna Palumbo, Debora Caruso, Gabriella Orso, Serena Lombardo, Antonina Spatola, Francesca Mormino, Silvia Sanfilippo, Flora e Pia Maggio.
“Queste elezioni segnano il ritorno di Forza Italia – ha evidenziato Miccichè – veniamo da un momento difficile, alle scorse elezioni nessuna delle nostre liste ha raggiunto il 5%. Ammettiamo le nostre debolezze senza problemi. Ma quest’anno abbiamo lavorato, abbiamo ricostruito il partito e puntiamo in alto. La vittoria a Palermo può essere davvero il trampolino per la rinascita di Forza Italia.
Vincere a Palermo potrebbe portare alla vittoria alle regionali e poi alle nazionali”. Miccichè, inoltre, ha avvisato i suoi candidati: “La legge sul voto di scambio è folle, ma va rispettata. Il Partito si costituirà parte civile contro chi farà reati”. Riferendosi a Orlando lo ha definito “un vecchio computer”. “Abbiamo risolto il problema del simbolo e ora si va a mille. Il suo passato (riferendosi a Ferrandelli) non mi interessa e non mi crea nessun problema, da ragazzo ero molto più a sinistra di lui e ho fatto la storia di Forza Italia in Sicilia”.
Fabrizio Ferrandelli intervenuto al battesimo della lista ha detto: “Sono state abbattute le barriere che ci hanno diviso”. “Sono felice di essere qui apertamente e senza nascondermi. Non solo io sono stato coraggioso a dimettermi dall’Assemblea regionale e cominciare questo percorso, anche voi siete stati coraggiosi ad aver scelto me come vostro candidato”. Ed ora tutti di corsa a porre le firme per la presentazione della lista.