Non ancora concluse le amministrative, l’attenzione è anche rivolta alle prossime regionali che si svolgeranno in autunno tra ottobre e novembre, ma già nuovi scenari politici potrebbero aprirsi.
di Giulia Noera
Si archiviano le amministrative soprattutto per i partiti che sono usciti sconfitti a primo turno.
Dall’Udc il segretario regionale Gianpiero D’Alia, potrebbero essere un futuro candidato alla Regione ma dice che ancora presto per decidere.
D’Alia annuncia intanto che a fine giugno ci sarà una conferenza programmatica aperta alle forze sociali e sindacali per individuare insieme un percorso di crescita della Sicilia. E sulle alleanze già sembra avere le idee chiare: ”Al governo regionale siamo all’opposizione, non faremmo mai parte di un’alleanza con Mpa, Fli, Pd e Api”.
Intanto è nato il Nuovo Polo per la Sicilia costituito da Api Api, Fli, Mpa e Mps insieme al presidente della Regione, basato sull’azione riformatrice del governo Lombardo che prevede già un rimpasto in giunta prima del voto per le regionali.
Per Lombardo è necessario rafforzare in vista delle prossime regionali le alleanze un messaggio lanciato al Pd che attualmente sostiene il governo regionale, per Lombardo è prendere o lasciare sono queste le due alternative lanciate dal governo regionale.
In casa Pd anche in vista delle amministrative prima e delle regionali dopo la situazione è frammentata ma la decisione arriverà dall’assemblea del partito convocata il 27 maggio, in primo piano ci sarà la decisione sul futuro del segretario Giuseppe Lupo.
Dal Pdl l’ultima voce di corridoio è la possibile candidatura del capogruppo all’Ars Innocenzo Leontini.