Continua il percorso di riconversione e recupero dei siti culturali del centro storico ericino avviato dall’amministrazione comunale
Baciati dai favori climatici migliori, e per una volta graziati dalla ‘mano di Venere’, la nebbia, abbiamo potuto fare con attenzione un sopraluogo nella bellissima città di Erice .
Tante le iniziative avviate e concretizzate sotto il patrocinio del Comune, come è emerso da una chiacchierata con Laura Montanti,assessore al turismo, e Toto Denaro, dirigente ufficio cultura, eventi e centro storico. Dalla sede dell’ex Convitto Sales, al teatro Comunale, dotato, tra l’altro, di un’area di proiezione di ultima generazione, alla definizione del Polo Museale, e all’assegnazione delle aree sportive del Circolo del Tennis con il recupero del secondo campo in terra battuta, per citarne alcuni.
Straordinario lo spazio del Campo di Calcio San Nicola, ottima location per eventi .
E’ emersa molta buona volontà ed entusiasmo tra gli enti assegnatari, ma quelli che ci hanno, in questa prima ma intensa visita, maggiormente coinvolto, sono stati i ragazzi dell’associazione arte archeologia e cultura del Mediterraneo Arkè.
Ad essi, il Comune ericino ha assegnato il recupero di un complesso, il Quartiere Spagnolo,a lungo abbandonato, poi restaurato con fondi europei e poi nuovamente e colpevolmente abbandonato.
“L’associazione Arkè – come ci spiega la vicepresidente, Vittoria Di Giorgio – è riuscita in un’opera straordinaria, creando al suo interno la mostra, visitabile gratuitamente, ‘Arti e mestieri di una volta…’, dedicata all’arte contadina-marinara e all’artigianato ericino. Nelle sale è possibile osservare oggetti e strumenti di fine Ottocento, come un carretto tipico siciliano, due aratri, una serie di strumenti per la vendemmia e per la pastorizia, la ricostruzione di un laboratorio di mastro d’ascia e una tipica imbarcazione da pesca della tradizione siciliana, chiamata ‘lancetta’. Tutto arricchito da pannelli didattici e materiale grafico quali video e foto.
Un bellissimo locale attiguo permetterà, poi, di organizzare eventi musicali e culturali, ma anche, d’essere un piacevole luogo di aggregazione, godendo di un panorama mozzafiato verso la punta di Monte Cofano.
Altre mostre si alterneranno, poi, al Quartiere Spagnolo in un fitto calendario d’eventi: la prossima dal 6 luglio al 27, la personale d’arte contemporanea di Gaetana Milazzo, dal titolo ‘Reperti’.