L’Ufficio Tutela dei Consumatori e degli Utenti guidato da Maria Castri, in un rapporto sugli esodati ha spiegato che i settori più colpiti dalla riforma in Sicilia sono quelli del credito, delle poste e i lavoratori dell’ex stabilimento Fiat.
di Giulia Noera
Sarebbero 2 mila i dipendenti che rischiano dal primo gennaio 2013 di non ricevere più un salario da lavoro e non potere percepire neanche la pensione, oltre a dovere anche pagare da soli i propri contributi previdenziali.
Inoltre secondo i legali dell’ufficio tutela i lavoratori esodati potrebbero chiedere la nullità dell’accordo che implicherebbe un nuovo costo per le aziende e per i datori di lavoro.
“Siamo ancora in alto mare perché non si ha contezza dell’esatto numero di persone che si trovano in questa situazione e le cifre variano di giorno in giorno – ha detto Maria Castri – La Regione siciliana subisce questa tematica perché è una materia sottratta alla nostra potestà legislativa.
