All’interno dell’undicesima edizione di Una marina di libri, Navarra Editore – co-promotore del festival – propone due presentazioni in anteprima assoluta: giovedì 24 settembre alle 20:00 sul palco centrale del festival, “Chianchieri”, terzo romanzo di Giankarim De Caro con la partecipazione dell’autore, Milena Gentile e Elvira Terranova; domenica 27 settembre alle 11:00 allo spazio Oltre le ninfee, “La scuola incanta dei bimbi in vestaglia”, nuovo lavoro della giornalista Eleonora Iannelli che lo presenterà insieme alla psicologa Gaja Spinella e agli studenti de Don Bosco Ranchibile, co-autori del testo. Inoltre, venerdì 25 settembre dalle ore 18:00 alle 20:00 allo stand Navarra Editore (n.26) il firmacopie col noto giornalista Sergio Buonadonna, autore dell’amatissimo “Quando Palermo sognò di essere Woodstock”, che dialogherà con i suoi lettori e dedicherà le copie del libro.
Chianchieri
Dopo “Malavita”, straordinario testo di esordio che si è aggiudicato il Premio Mimì Marchese 2019 Opera prima e ha avuto grande successo di pubblico con quattromila copie vendute in pochi mesi, e la riconferma col secondo apprezzato libro “Fiori mai nati”, il palermitano Giankarim De Caro torna ora in libreria con un nuovo intenso romanzo storico dall’evocativo titolo: “Chianchieri”. Il libro narra la storia di Cola e Totò, gemelli nati alle porte di Palermo a metà Ottocento da una famiglia di macellai, e di una giovane donna, Oliva, ennesima vittima di violenza e di soprusi. Le loro vite, avventurose e rocambolesche, si intrecciano con la Storia dell’Unità d’Italia e il sogno della libertà. Chianchieri, antico nome per i macellai, è un romanzo corale, voce di più generazioni di siciliani, che ebbero davvero un destino simile alle bestie destinate al macello, pedine nelle mani dei poteri più forti, responsabili di vecchi e nuovi equilibri tra la nuova Italia unita e l’Europa.
La Scuola incantata dei bimbi in vestaglia
“La Scuola incantata dei bimbi in vestaglia” di Eleonora Iannelli, nasce invece da un laboratorio di scrittura creativa condotto dall’autrice, giornalista e insegnante, con i suoi alunni del Don Bosco Ranchibile nell’aula virtuale della DAD nel famigerato periodo di quarantena per il covid-19. Ѐ la storia di una bambina, Alice, che all’improvviso con la sua famiglia, finisce in un incubo più grande di lei:a seguito di un incidente stradale, il padre finisce in coma per un lungo periodo e la protagonista scopre così l’esistenza del dolore ma anche la forza degli affetti familiari, della solidarietà, dell’amicizia, della speranza. Il testo è corredato di vivaci disegni e testimonianze degli alunni della scuola media dell’Istituto “Don Bosco Ranchibile” di Palermo. Un libro che è anche un progetto “terapeutico” anti-mostro per affrontare, con i bambini e gli adolescenti, i temi della paura, della malattia, della morte; aiutarli a elaborare il periodo difficile vissuto durante l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus, le restrizioni, la quarantena e la didattica a distanza.
Quando Palermo sognò di essere Woodstock
Infine, Sergio Buonadonna, ai tempi giovanissimo cronista e critico musicale del giornale L’Ora, racconta in”Quando Palermo sognò di essere Woodstock“, con il ritmo incalzante di un romanzo, i quattro giorni più pazzi che Palermo abbia mai vissuto: dal 16 al 19 luglio 1970 Palermo Pop 70, il festival promosso dall’italo-americano Joe Napoli portò Palermo sotto riflettori nazionali riunendo in città i nomi più significativi della scena musicale mondiale: da Duke Ellington ad Aretha Franklin, da Johnny Halliday ad Arthur Brown, che si spogliò e fu arrestato da Boris Giuliano e che in un’intervista esclusiva rivela il segreto di quello striptease. Grandi pagine sui Colosseum e i Black Sabbath e gli italiani da Fausto Leali ai Ricchi e poveri, da Bobby Solo a Giuni Russo fino al miracolo palermitano: il Clan Free.
Ufficio Stampa
Valentina Ricciardi