Il Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando ha partecipato ieri a Palazzo Chigi, insieme a tutti i Sindaci Metropolitani del nostro Paese, al Coordinamento delle Città Metropolitane
Nel corso dell’incontro che si è tenuto con il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi, e il Sottosegretario di Stato del Ministero per gli affari regionali e le autonomie Gianclaudio
Bressa, Il Sindaco Leoluca Orlando ha ribadito la grande compattezza dei Sindaci metropolitani, espressa dal Sindaco metropolitano di Bari e Presidente Anci nazionale, ed è tornato a sottolineare l’esigenza di attuare in Sicilia la riforma Delrio, che da oltre due anni e’ pienamente operativa nelle altre Regioni.
Di seguito la dichiarazione del Sindaco Leoluca Orlando: “Le difficoltà anche finanziarie delle Città Metropolitane italiane sono, in particolare, esasperate dalla confusione legislativa prodotta dalla
Regione Siciliana e dal mancato rispetto degli impegni assunti dalla stessa Regione nei riguardi del Governo nazionale. Mi riferisco all’impegno di trasferire agli Enti intermedi siciliani -in ossequio
della speciale autonomia – le risorse a tale scopo assegnate dal Governo nazionale.
La situazione delle Città Metropolitane come dei Liberi Consorzi è in Sicilia gravissima e paradossale. Gli Enti siciliani hanno subìto un prelievo forzoso da parte dello Stato senza peraltro ricevere quanto lo
Stato ha direttamente assegnato agli Enti intermedi di tutta Italia.
Inoltre, avendo lo Stato assegnato alla Regione Siciliana le risorse da trasferire alle Città Metropolitane e ai Liberi Consorzi, la stessa Regione ha omesso di trasferirle.”
Nello specifico La Città Metropolitana di Palermo ha subìto un prelievo forzoso nell’ultimo triennio 2015/17 pari a 140 milioni di euro, in essi ricompresi i tagli operati dallo Stato per la spending review.
Per contro le risorse erogate dalla regione Siciliana per la Città Metropolitana di Palermo nello stesso triennio sono state pari a circa 25 milioni di euro (Vedasi tabelle in allegato).
Nel corso dell’incontro sono state esaminate numerose altre criticità che riguardano il sistema dei Comuni e degli Enti intermedi, ipotizzando uno specifico tavolo di consultazione per la piena attuazione della Riforma