La primavera come occasione di riflessione sulla tutela dell’ambiente negli articoli di due giovanissime reporter
Il giorno 21 marzo 2013 nella scuola “Nuovo Pagliarelli”, che frequento
già dalle elementari, abbiamo realizzato, con l’aiuto degli operatori che
lavorano presso la Forestale, un giardino di primavera.
La nostra scuola vanta uno spazio esterno molto ampio e poco utilizzato fino ad oggi. Noi alunni con zappe e rastrelli abbiamo piantato pini, ginestre e pitosfori, in questa giornata internazionale delle foreste.
La speranza di tutti noi è di sensibilizzare il cittadino a rispettare l’ambiente per salvaguardare il nostro futuro. Il dirigente generale del dipartimento
Azienda regionale foreste demaniali era presente alla manifestazione,
ricordandoci che il futuro dell’ambiente dipende da noi ragazzi.
Noi alunni di prima media (classi I A e IB) grazie alla nostra insegnante,
professoressa La Valva, abbiamo realizzato un piccolo concerto suonando i brani “The lion sleeps tonight”, “Samarcanda”, “Yellow Submarine” e “Another brick in the wall”.
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Maria Giovanna Sausa e alla
dirigente scolastica, Daniela Crimi, per il loro impegno nella realizzazione di questa magnifica manifestazione.
Giorgia Parrino
Giorno 21 marzo 2013, nel plesso “Nuovo Pagliarelli” dell’Istituto comprensivo “G. Scelsa” di Palermo, si è svolta la festa delle foreste.
In questa occasione speciale, la professoressa Daniela Crimi, preside dell’Istituto, ha invitato i responsabili dell’Assessorato regionale alle foreste, che hanno argomentato ognuno il proprio discorso.
Il dirigente generale dell’assessorato sostiene che l’Italia ha un patrimonio naturale e culturale immenso (i cinesi, per indicare il nostro Paese, usano l’ideogramma della bellezza), la cui tutela è affidata a noi bambini che rappresentiamo il futuro.
In onore di questo evento, l’insegnante di educazione musicale, la professoressa Daniela La Valva, ci ha fatto esibire col flauto. Al termine della manifestazione, davanti all’aula magna, sono stati distribuiti dei cappellini ai presenti. In seguito, noi alunni ci siamo recati in cortile per occuparci della piantumazione, per rendere il nostro giardino più fiorito e la nostra scuola colorata di verde.
Sofia Rizzo