Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

FIL – Fondazione Italiana Linfomi | Importanti risultati per lo studio internazionale MARIETTA sui linfomi cerebrali

Riportiamo qui di seguito, lo studio internazionale MARIETTA di ricerca sul linfoma cerebrale condotto per l'Italia dalla Fondazione Italiana Linfomi, sotto il coordinamento del Dr. Andrés J. M. Ferreri, vice Presidente FIL e Direttore dell’Unità Linfomi dell’IRCCS San Raffaele di Milano. Questo studio è il più grande mai realizzato sul linfoma del sistema nervoso centrale per numero di pazienti coinvolti in quattro Paesi europei e compie un importante passo avanti nel definire nuove linee guida per il trattamento di questa tipologia di linfoma raro.

di Redazione

A cura della Dott.ssa Elena Rossi
Addetta Area Fundraising e Marketing

Si chiama MARIETTA lo studio internazionale promosso dal gruppo cooperativo IELSG (International Extranodal Lymphoma Study Group). Avente come oggetto il trattamento dei linfomi aggressivi che infiltrano il sistema nervoso centrale. La ricerca ha coinvolto 79 pazienti provenienti da Italia, Olanda, Regno Unito e Svizzera. Attestandosi come lo studio con il maggior numero di pazienti mai realizzato su questa tipologia di linfoma raro.

La sperimentazione per l’Italia

La Fondazione Italiana Linfomi ha condotto la sperimentazione per l’Italia, arruolando il 66% dei pazienti totali e contribuendo a raggiungere importanti risultati. Lo studio è stato coordinato dal Dr. Andrés J. M. Ferreri, vice Presidente FIL e Direttore dell’Unità Linfomi dell’IRCCS San Raffaele di Milano. In collaborazione con la dr.ssa Kate Cwynarski dell’University College London Hospital, Regno Unito. La dr.ssa Jeanette Doorduijn dell’Erasmus MC Cancer Institute di Rotterdam, Olanda. E, infine, il Prof. Emanuele Zucca dell’Istituto Oncologico della Svizzera Italiana di Bellinzona, Svizzera.

Il protocollo di ricerca

Il protocollo di ricerca ha riguardato pazienti affetti da linfoma a grandi cellule B sistemico con localizzazione nel sistema nervoso centrale presente alla diagnosi o alla recidiva. Si tratta di un linfoma raro, ma molto aggressivo per cui fino ad ora non erano ancora state individuate strategie terapeutiche specifiche. Ai pazienti è stata somministrata una combinazione di chemioterapia e immunoterapia. Tutto, secondo due regimi di trattamento conosciuti come MATRIX e RICE. Regimi, già usati nella pratica clinica in pazienti affetti da altri tipi di linfoma, seguita poi da un trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe. In tutti i pazienti che hanno completato il trattamento con il trapianto autologo non è stato ravvisato un peggioramento della malattia ad un anno dalla partecipazione allo studio.

I risultati con lo studio internazionale MARIETTA

I risultati ottenuti con lo schema MARIETTA sono stati migliori nei pazienti che avevano una localizzazione nel sistema nervoso presente al momento della diagnosi iniziale del linfoma rispetto ai pazienti nei quali la disseminazione in questi organi si è verificata alla recidiva dopo un primo trattamento per il linfoma a grandi cellule, con 71% dei pazienti senza peggioramenti della malattia per due anni, risultato mai raggiunto in precedenza. Questo aspetto è molto importante, perché i risultati raggiunti sono simili a quelli riscontrati nei i pazienti affetti da un linfoma a grandi cellule B che non hanno mai avuto un coinvolgimento del cervello, del midollo o delle meningi.

Le dichiarazioni del Dott. Andrés J. M. Ferreri

Il Dott. Andrés J. M. Ferreri esprime soddisfazione: “Lo studio internazionale MARIETTA offre un contributo fondamentale nel definire nuove linee guida per il linfoma diffuso a grandi cellule B con coinvolgimento cerebrale. Un risultato fino a poco tempo fa impensabile. Con questo lavoro la Uffici FIL – Palazzo Pacto Spalto Marengo, 44 Alessandria Tel. 0131 033152 – C.F. 96039680069 – comunicazione@filinf.it​Fondazione Italiana Linfomi conferma la sua attenzione nello studio dei linfomi rari come quelli cerebrali. Contribuendo a segnare importanti passi avanti nella ricerca clinica e nella definizione di nuovi standard terapeutici che verranno applicati in tutto il mondo ”.


La Fondazione Italiana Linfomi (FIL)

La Fondazione Italiana Linfomi (FIL) è un’organizzazione nazionale con sede ad Alessandria. Sviluppa progetti di ricerca per la cura dei linfomi, la patologia onco-ematologica più diffusa in Italia in tutte le fasce d’età.      
In Italia i linfomi colpiscono ogni anno circa 15.000 persone, con un’incidenza di 40 nuovi casi al giorno, quasi 2 ogni ora. Un dato positivo è però quello legato alla riduzione della mortalità: grazie ai progressi della ricerca scientifica, oggi esistono buone possibilità di cura. Dall’inizio della sua attività ad oggi, FIL ha condotto o collaborato alla gestione di circa 80 studi clinici per la cura dei linfomi.

FIL • Fondazione Italiana Linfomi
Spalto Marengo 44 c/o Uffici PACTO • 15121 Alessandria
tel. 0131 033152
C.F. 96039680069
www.filinf.it

I risultati raggiunti sono pubblicati sulla prestigiosa rivista The Lancet Haematology:
https://www.thelancet.com/journals/lanhae/article/PIIS2352-3026(20)30366-5/fulltext

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