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Finanziato Ddl dipendenze

Ddl dipendenze: Chinnici (Pd Sicilia), finanziato adeguatamente grazie a noi

di Redazione

Ddl dipendenze. “Oggi è una giornata importante. Finalmente, l’Ars ha approvato il Ddl dipendenze, disegno di legge contro le dipendenze e in particolare contro l’uso del crack e delle droghe. È una battaglia e una vittoria di tutto il Parlamento. Soprattutto, però, delle forze di opposizione. Infatti, questo ddl, grazie al nostro intervento, è stato finanziato adeguatamente con più di 11 milioni di euro per ogni anno”.
Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Assemblea regionale siciliana.
“Ciò significa – aggiunge – che questo disegno di legge non farà la fine di quello sul diritto allo studio. Perché sappiamo che il diritto allo studio, invece, è ancora negato poiché manca la messa a terra con finanziamenti adeguati”.
“Un ruolo importante – continua Chinnici – sarà quello della scuola. Perché educare sia gli insegnanti, sia i genitori, sia ovviamente gli alunni con linguaggi adeguati contro il rischio delle droghe e delle dipendenze è fondamentale. La scuola non si tirerà indietro neanche questa volta”.
“Vigileremo perché questo provvedimento – conclude – sia realmente efficace. Ma, soprattutto, perché i ragazzi che soffrono e le loro famiglie, che sono sempre lasciate più sole, possano avere un aiuto e un sostegno per recuperare la loro vita”.

In Sicilia, nuove strutture contro le dipendenze, grazie al Ddl dipendenze

Grazie al Ddl dipendenze, in Sicilia nasceranno comunità terapeutiche residenziali e semiresidenziali. Strutture, preposte al trattamento delle persone che hanno problemi fisici e psichiatrici a causa di una dipendenza. L’aiuto sarà esteso alle famiglie che combattono contro questa piaga.
Inoltre, è prevista la nascita di un Comitato regionale di indirizzo sulle dipendenze (Crid), presso il Dasoe (Dipartimento per le attività sanitarie). Il compito di questo organismo sarà quello di promuovere iniziative della giunta regionale in materia di dipendenze. Non solo. Il Crid dovrà incentivare la ricerca e individuare gli immobili del patrimonio regionale inutilizzati. Immobili da assegnare alle attività di prevenzione, trattamento e cura delle dipendenze patologiche.

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