Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Fotografia, “Cemento” di Pietro Motisi da venerdì alla Galleria San Saverio.

di Redazione

Domani, venerdì 12 ottobre 2012, alle ore 19, presso la Galleria San Saverio in via Di Cristina, 7 a Palermo, si svolgerà l’inaugurazione della mostra fotografica “CEMENTO” di Pietro Motisi.

 

All’iniziativa ospitata dall’Ersu Palermo e curata da Shobha, interverranno Sandro Musco e Sergio Bonanzinga docenti dell’Università degli Studi di Palermo. La mostra rimarrà aperta sino al 31 ottobre prossimo (lun-ven ore 9/19 – sab-dom ore 15/18). Il Catalogo ersupalermoedizioni è presentato da Goffredo Fofi, Jean Paul Manganaro, Matteo Meschiari.

CEMENTO è un progetto fotografico che mira alla realizzazione di una vera e propria mappa, un percorso personale di sensazioni e percezioni di e su una terra: la Sicilia.
Il suo presupposto è di creare quello che, parafrasando il fotografo italiano Luigi Ghirri, è un percorso a zig-zag in cui nulla è da escludere, fidandosi delle proprie percezioni, e da seguire all’interno di un determinato spazio (fisico o concettuale che sia) con l’intento di costruire una mappa di luoghi e suggestioni che possa restituire determinate caratteristiche e problematiche.

Questo lavoro fotografico vuol essere una nuova mappa della Sicilia, sulla Sicilia, sui suoi abitanti e sui segni che essi lasciano ed hanno lasciato nel paesaggio in un rapporto con esso che è inevitabilmente ed imprescindibilmente ”sinergetico” e bidirezionale.
L’intenzione forte è di instaurare un rapporto tra osservatore e soggetto che permetta di rappresentare l’abuso, talvolta mafioso che si è perpetrato nell’isola.
Insieme a tale intenzione c’è anche una forte attenzione nel concretizzare la questione della rappresentazione del paesaggio. Paesaggio come unicità e risorsa d’inesauribile energia materiale e immateriale, come identità. Proprio la relazione cercata tra l’identità e il paesaggio rappresenta il fulcro centrale di questo progetto, “last but not least”, fatto di fotografie.

Pietro Motisi nasce a Palermo nel 1982, si laurea in Documentary Photography all’University of Wales Newport (UK). Dal 2002 inizia il suo interesse per la fotografia, inizialmente focalizzato sul teatro. Lavora per diverse compagnie teatrali di rilievo come Theatre du Radeau, La Fura Dels Baus, Soggettile teatro, Franco Scaldati, Mimmo Cuticchio, Massimo Verdastro. Nel 2006 e nel 2008 vince il premio internazionale “Occhi di Scena” per la fotografia teatrale. Dal 2008 collabora con il Dipartimento dei Beni culturali dell’Università degli Studi di Palermo per ricerche in campo antropologico. Si occupa prevalentemente della realizzazione di progetti basati sulla relazione tra uomo e territorio. Nel maggio 2012 ha vinto, con CEMENTO, il Reginald Salisbury travel award.

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