“L’agricoltura delle aree interne è una risorsa vitale per la valorizzazione del nostro paese. Nelle aree interne si trovano metà dei comuni italiani, corrispondenti al 90% del territorio nazionale. Quindi mettere in campo una strategia efficace per questi territori significa incidere sulle problematiche del 90% del territorio italiano.
Priortà del Governo in G7 Agricoltura
Dev’essere perciò una priorità del Governo. In questo senso AIC aderirà con convinzione al tavolo di confronto con le associazioni di categoria, annunciato oggi dal Sottosegretario Luigi D’Eramo”.
Giuseppino Santoianni
Così Giuseppino Santoianni, presidente dell’Associazione Italiana Coltivatori citando dati da un’elaborazione Openpolis e AIC, a margine dell’iniziativa di lancio del ‘Progetto di una strategia nazionale agricola per le aree interne”, in corso a Siracusa in occasione del G7 dell’Agricoltura e della Pesca.
Il ruolo degli agricoltori in questi territori nel contesto di G7 Agricoltura
“Gli agricoltori in queste zone non solo preservano il paesaggio e la biodiversità, ma mantengono vive le economie locali con produzioni d’eccellenza, arginando lo spopolamento. Infatti solo il 22,7% della popolazione italiana risiede nelle aree interne e le pmi agricole operano spesso in condizioni difficili, con una carenza di infrastrutture quali strade, connessioni internet e servizi essenziali. Investire qui è fondamentale per garantire a loro e a tutta l’Italia un futuro. Porteremo proposte concrete al tavolo aperto dal Governo” conclude il presidente di AIC.
La Sicilia può dare un notevole contributo di testimonianza agli ospiti del G7. I siciliani sono stati spesso capaci di importanti lotte e coraggiose prese di posizione sui temi della pace e dell’accoglienza. I temi del G7 a Taormina: scintille alle falde dell’Etna