A proposito di questi due…
Segnalazioni cinematografiche
Gagarine – Proteggi ciò che ami (Gagarine, Francia, 2020) di Fanny Liatard, Jérémy Trouilh con Alseni Bathily, Lyna Khoudri, Finnegan Oldfield, Jamil McCraven
Per un complesso abitativo alla periferia di Parigi – denominato come il primo cosmonauta russo e non per niente popolato da un variegato… microcosmo – si avvicina inesorabile il momento della demolizione: struttura fatiscente, al di sotto di qualsiasi standard di sicurezza. Il giovane Youri, figlio di immigrati africani che come tanti a quel luogo appartiene (e il nome lo conferma), si fa in quattro (con pochi volenterosi) per riparare gli impianti, ridipingere, intervenire (anche abbastanza ingegnosamente) dove si può, ma le circostanze lo portano a restare letteralmente solo. Un film retto dalla freschezza dei suoi interpreti (menzione per la già affermata Lyna Khoudri) e da un’idea nobile ancorché valida di solidarietà (inficiata da mentalità “vecchie” e sconsiderate), che conduce a un finale biforcato.
Esterno notte (Italia, 2022) di Marco Bellocchio con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Fausto Russo Alesi, Toni Servillo
Diciannove anni dopo Buongiorno, notte Bellocchio torna sulla figura di Aldo Moro, soffermandosi molto sui tormenti di Cossiga, all’epoca ministro dell’Interno, e del cagionevole papa Paolo VI durante i lunghi giorni del sequestro del presidente della DC da parte delle Brigate Rosse. Gli attori sono magnifici, l’autore punge da par suo con espedienti e simbologie anche semplici, rimarcando implicitamente la differenza di tono tra la politica di ieri e di oggi. Certo, nasce come serie, e si vede da come è scandita. Includiamo sulla fiducia gli altri tre episodi, quando sarà distribuita la seconda parte.