“Ringhio” soprannominato così dall’intera tifoseria italiana per via del suo carattere combattivo dentro e fuori il campo, è tornato in Italia in un’altra veste, infatti l’aveva lasciata da giocatore del Milan ed ora sarà alla guida di una panchina di serie B.
Di Ambra Drago
Il “Palermo sarà il mio Milan e la serie A la mia Champions”, così ha esordito dinanzi ai numerosi giornalisti e appassionati, accorsi allo stadio Renzo Barbera nei giorni scorsi, in occasione della conferenza stampa di presentazione del neo allenatore rosanero Rino Gattuso, lo stesso Gattuso.
“Ringhio” soprannominato così dall’intera tifoseria italiana per via del suo carattere combattivo dentro e fuori il campo, è tornato in Italia in un’altra veste, infatti l’aveva lasciata da giocatore del Milan ed ora sarà alla guida di una panchina di serie B. La panchina del Palermo si sa, è una panchina importante ma anche che scotta, difficile rimanere indenni alla fama di mangia allenatori del patron rosanero Maurizio Zamparini, ma tutto questo sembra non allarmare Gattuso. Il motto del nuovo allenatore sarà solo uno: impegno, lavoro e correre tanto.
L’ex milanista, sa benissimo che il campionato di B è composto da tantissimi club, sono 22 le squadre partecipanti ed è molto lungo, si giocherà il venerdi con un anticipo serale, il sabato alle ore 15 tutte le altre gare, esclusa quella che si disputerà il lunedì con il consueto posticipo serale , quindi un vero tour de force, per questo il neo allenatore, ha chiesto gente motivata e che conosca bene la categoria. Questo è Gattuso umile e combattivo, senza peli sulla lingua, già perché nel corso della conferenza stampa ha trovato il tempo per rispedire le critiche al mittente, in particolare a chi l’avrebbe attaccato per la sua inesperienza.
Gattuso ha eliminato la questione ricordando che ha calcato i campi di calcio per ben vent’anni, maturando 75 presenze con la nazionale e una vittoria finale di un mondiale, questo basterebbe a testimoniare la sua esperienza maturata direttamente sul rettangolo verde e messa a diposizione del club rosanero. Così si è presentato alla città l’ex centrocampista rossonero, assicurando il suo impegno grazie al sostegno costante del club di viale del Fante. Una cosa è certa, al di la dei buoni propositi , per tentare il prima possibile la risalita nella massima serie, Gattuso, avrà bisogno di recuperare il rapporto con il dodicesimo uomo in campo, i tifosi, compito arduo ma non impossibile.
Foto Ansa