Penalizzati i rider di Carini di Glovo. E’ stato loro abbassato il rimborso chilometrico da 40 a 35 centesimi e oggi hanno scioperato, interrompendo il servizio. Glovo è stata costretta a bloccare l’app adducendo problemi tecnici.
“Inoltre gli si sono visti abbassare i bonus dei vari slot giornalieri. In uno scenario in cui il costo del carburante è aumentato nuovamente, superando 1,95 euro al litro – dichiara il segretario generale Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone – la piattaforma Glovo decide di scaricare tutti i costi del rischio di impresa sui lavoratori, continuando a creare un modello di business tossico, in cui l’azienda massimizza i guadagni abbattendo unilateralmente i costi del Personale”.
Il rider non è un lavoratore indipendente
“Glovo, come le altre piattaforme digitali – aggiunge Brugnone – portano all’esterno una visuale distorta del mondo del lavoro, paventando ancora una volta una falsa autonomia sul lavoro dei Rider, che più volte è stata smentita dalle varie vertenze vinte in sede giudiziale. In assenza di riscontri da parte di Glovo, la protesta andrà avanti e non si fermerà”.
Ricordiamo che a Palermo, nel 2020, venne emessa una sentenza storica per le vertenze di lavoro di questi lavoratori con poche tutele. Un rider, infatti, vinse causa contro Glovo e gli venne riconosciuto come subordinato il suo rapporto di lavoro.