Manovre politiche si avviano alla Regione in vista delle dimissioni annunciate dal governatore Raffaele Lombardo per il 28 luglio e per il voto delle regionali di ottobre.
di Giulia Noera
La giunta Lombardo perde un altro tassello, l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità Giosue’ Marino, si è dimesso.
Giosuè Marino, ha riconsegnato la delega all’Energia in disaccordo con l’ingresso in giunta di due assessori politici.
Lombardo ha appreso la decisione del prefetto mentre si trovava a Roma per impegni istituzionali. Marino ha commentato così la sua decisione: “Sono entrato a far parte della giunta di governo regionale da tecnico ma in vista delle recenti scelte di indirizzo politico, per le prossime elezioni regionali, prendo atto che sono mutate le condizioni che mi hanno determinato alla scelta iniziale, ho deciso di rimettere il mandato conferito ringraziando il presidente della Regione”.
Ma secondo le ultime indiscrezioni sarebbero prossimi alle dimissioni l’assessore alle Risorse agricole Elio D’Antrassi, tecnico in quota Mpa e poii tecnici vicini al Pd, Pier Carmelo Russo e Mario Centorrino.
Intanto è convocazione per il gruppo Pd all’Ars che dovra’ decidere se togliere il sostegno a Lombardo.
Mentre, avanza la proposta dell’autoscioglimento dell’Assemblea regionale: servono le dimissioni di 46 deputati su 90 dal Pdl al Pid fino all’Udc,una ventina di deputati è pronta a staccare la spina con un mozione di sfiducia al governo Lombardo.
L’opposizione Pdl, Pid e Grande sud in Assemblea regionale ha chiesto al governatore di presentarsi in aula per spiegare qual è la sua nuova maggioranza.
“Come proposto dall’Aula chiedero’ al Presidente Lombardo di riferire sulla nuova composizione del governo” dice il presidente dell’Ars, Francesco Cascio.