Qigong e Taijiquan. Sempre più presenti nei centri specializzati, nelle strutture preposte al benessere psicofisico e, adesso, anche nelle comuni palestre.
In Primavera, in Estate e all’inizio dell’Autunno, quando il tempo ancora lo consente, vengono praticate anche all’aperto. L’importante che si tratti sempre di luoghi freschi e riparati dal caldo eccessivo.
I loro benefici sul corpo e sulla mente non rientrano, ancora, nel novero delle scienze, ma sono ormai da tempo riconosciuti da numerosi studi. Studi qualificati che partono dall’Oriente, loro terra di origine, e passano all’Occidente, terra, ormai, di piena acquisizione. Sì, perché è proprio in Occidente che hanno conquistato i cuore di tutti. Tutti, infatti, ne vanno pazzi. Hanno scatenato una passione contagiosa collettiva.
Le arti orientali
Stiamo parlando delle antiche discipline provenienti dall’antico Oriente. Quelle discipline che, in realtà, rappresentano una vera e propria arte in grado di regalarci tanto benessere.
Sono tante, varie, rilassanti, antistress.
Elencarle tutte è impossibile. Possiamo dire, però, che il loro effetto è grandioso.
In particolare, vogliamo focalizzare la nostra attenzione su due di queste attività: Qigong e Taijiquan.
La settimana olistica
Ma per saperne di più, andiamo alla scoperta del benessere attraverso le arti orientali con chi da anni le pratica con successo. Dal 14 al 19 marzo a Xinergie, inizia la Settimana Olistica, con lezioni gratuite.
Si tratta di una nuova settimana open presso il Centro coreografico L’espace, dove sarà possibile sperimentare in prima persona i benefici di Qigong e Taijiquan, di cui accennavamo.
Dopo il successo della Settimana della Danza, il Centro coreografico L’espace apre a tutti un’altra settimana di lezioni gratuite. Lezioni, che si terranno anche questa volta a Xinergie (piazza Sant’Anna, 3, Palermo).
Qigong e Taijiquan
Protagoniste indiscusse della Settimana Olistica, saranno, in particolare, le antiche discipline orientali di Qigong e Taijiquan. Le lezioni saranno tenute da Giovanni Zappulla e da Annachiara Trigili, danzatori, operatori di Qigong e istruttori di Taijiquan stile Chen di 2° livello.
Lo studio e la pratica attiva di queste antiche discipline sono da sempre fondamentali per il nostro modo di concepire la danza – affermano Annachiara Trigili e Giovanni Zappulla – ma, in generale, i benefici su psiche e corpo nella vita quotidiana di chi pratica queste arti costantemente sono sorprendenti. Provare per credere”.
Frutto di studi ventennali
Non è un caso, ma il frutto di studi ventennali tra Francia e Italia, che il metodo Danza Movimento Naturale messo a punto da Giovanni Zappulla e sempre più adottato in tutto il mondo, prenda le mosse dall’approfondimento delle tecniche di Isadora Duncan(1877-1827) la prima a parlare di movimento interno. Un concetto ripreso anche dalle discipline orientali Taijiquan Chen e Qigong.
Per informazioni e per partecipare alla Settimana Olistica è necessario prenotarsi a xinergiepalermo@gmail.com o chiamare il numero 327 943 3563 entro sabato 12 marzo.
Info Giovanni Zappulla e Annachiara Trigili
https://www.lespacedancecompany.com/cv-g-zappulla
Settimana Olistica – Il palinsesto
Qigong
Qigong (martedì e giovedì 18 – 19) con Giovanni Zappulla
Uno degli strumenti della medicina tradizionale cinese, il Qigong è praticato da migliaia di anni per di prevenire e curare le malattie, per migliorare e rendere la vita più piena e soddisfacente, per ottimizzare le performance fisiche e psichiche.
Una pratica, che ha presto valicato i confini della Cina, straordinariamente efficace per fortificare la consapevolezza e il funzionamento dell’organismo ottenendo una migliore forma fisica, una difesa naturale contro le malattie, la diminuzione dello stress, il rafforzamento del sistema immunitario e quello dell’equilibrio emotivo, l’integrazione mente-corpo e il rallentamento del processo di invecchiamento.
Taijiquan
Taijiquan principianti (martedì e giovedì 19 – 20) con Annachiara Trigili
Annachiara Trigili
Il Taijiquan stile Chen ha origini antiche. Nasce infatti nel XVII secolo nel villaggio cinese di Chenjiagou da Chen Wangting sulla base delle antiche arti marziali tramandate da padre in figlio.
La pratica comincia con movimenti ampi e rilassati, per poi ridurre l’ampiezza del movimento. Per aiutare l’allievo imparare più velocemente, l’insegnante amplifica i movimenti. Dopo un periodo di pratica, quando l’allievo ha già imparato a muoversi in modo “rotondo”, circolare, i cerchi grandi dei movimenti iniziali gradualmente si riducono, e la forza a spirale, “forza come avvolgere un filo di seta” (Chan Si Jin) viene trasferita lungo i percorsi della forza (Jin Lu) sul dorso, le braccia e le gambe. Inoltre, il ritmo tende via via a essere più omogeneo e lineare nella fasi iniziali dell’apprendimento, per poi acquistare il ritmo tipico dello stile Chen, in cui si alternano movimenti lenti, prevalenti, e movimenti veloci ed esplosivi.
