Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

“I Luoghi e gli strumenti del Contemporaneo in Sicilia”

di Redazione

Venerdì 27 aprile 2012, a partire dalle ore 10.00, si svolgerà presso il Nuovo Montevergini di Palermo una giornata di studi dedicata all’approfondimento dei temi del teatro contemporaneo siciliano, dal titolo “I luoghi e gli strumenti del contemporaneo in Sicilia” e promossa da Latitudini, Rete Siciliana di Drammaturgia Contemporanea.

Nata da poco meno di un anno, Latitudini è la risposta spontanea ad un’esigenza percepita e condivisa da alcune realtà, non soltanto creative, operanti in Sicilia nell’ambito del teatro contemporaneo. Oggi la rete comprende circa 50 soci provenienti da tutte le province siciliane tra compagnie teatrali, enti di gestione di spazi teatrali e singoli autori e rappresenta un organismo di riferimento e tutela per un genere che in Sicilia da anni vede fiorire grandissimi talenti. Mettere in collegamento compagnie operanti e spazi teatrali esistenti, promuovere azioni di confronto tra i diversi artisti, consentire lo sviluppo culturale di un genere, studiare nuovi strumenti di promozione e formazione per il pubblico e per le nuove generazioni di artisti, sono tra alcuni tra gli obiettivi che la rete si propone.

Con la giornata di studi promossa al Nuovo Montevergini, Latitudini intende fornire una occasione di confronto su questi argomenti con gli altri operatori del settore. Nel corso della giornata, attraverso l’intervento diretto dei protagonisti e dei referenti, verranno approfonditi, tra gli altri aspetti, il rapporto con le risorse economiche disponibili, il ruolo della critica, la formazione del pubblico, l’importanza della formazione per le nuove generazioni e si avvierà un confronto con altre realtà culturali che hanno già sviluppato l’esperienza della cultura in rete.

I lavori avranno inizio nella mattinata e saranno inaugurati da Gigi Spedale, Presidente di Latitudini e dall’intervento di Dario Tomasello (Università degli Studi di Messina) e Guido Valdini (La Repubblica). Alfio Scuderi affronterà il tema delle risorse destinate al teatro dalla Regione Siciliana confrontandosi direttamente con Daniele Tranchida, Assessore Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e di Sebastiano Missineo, Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e Salvatore Presti, Direttore Artistico del Circuito del Mito.

Nel pomeriggio saranno sviluppati i temi legati agli “strumenti” a disposizione del Contemporaneo, delle problematiche che lo riguardano e delle possibilità di crescita e sviluppo artistico ed economico ad esso legati. Tra questi, l’attenzione e il punto di vista della critica nazionale verso il teatro siciliano, affrontati da Simone Nebbia (Teatro e critica) e Valentina Valentini (Università La Sapienza, Roma). Il tema della cultura in rete sarà affrontato attraverso la presentazione di alcune esperienze già radicate i cui obiettivi e percorsi coincidono con Latitudini: Nello Correale svilupperà un parallelismo con il Coordinamento Festival Cinema Sicilia da lui presieduto, Valentina Lupica parlerà di Arsenale, la Federazione delle arti e della musica nata nel 2011 dalla libera aggregazione di artisti, musicisti, attori e professionisti dello spettacolo e Donato Nubile presenterà C.Re.S.Co il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea che nel 2010 si è fatto promotore del questionario “Rispondi al Futuro”, finalizzato all’elaborazione di una mappatura realistica delle condizioni di lavoro e delle economie movimentate dal teatro contemporaneo italiano.

Quindi Tino Caspanello presenterà il Centro di drammaturgia siciliana, fondato dall’Associazione Pubblico Incanto in partenariato con la Maison Antoine Vitez di Parigi e il Troisième Bureau di Grenoble, dedicato alla raccolta e promozione di testi teatrali di autori siciliani. Roberto Zappalà e Giovanna Velardi parleranno delle esperienze europee e dell’identità siciliana della Danza Contemporanea. Fabio Navarra (Nave Argo, Caltagirone) e Andrea Burrafato (Santa Briganti, Vittoria) proporranno alcune azioni e meccanismi di formazione del pubblico attraverso l’esperienza diretta di due realtà provinciali trasformate nel giro di alcuni anni in centri virtuosi di promozione del contemporaneo. Infine Claudio Collovà, regista e attore, affronterà il tema della formazione teatrale dei giovani in riferimento ad esperienze e percorsi laboratoriali.

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