Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

I sindacati esclusi dal tema sul disagio abitativo

Il regolamento approvato non affronta il tema della casa e inasprisce il disagio abitativo a Palermo

di Redazione

Giunge allo scrivente sindacato la notizia inerente all’approvazione da parte del consiglio comunale, su proposta del comune di Palermo, di modifiche al regolamento per gli interventi abitativi. Riteniamo che questa approvazione segni un passaggio importante nell’approccio al tema del disagio sociale ed abitativo, ma segna uno strappo alle più elementari regole di dialogo, confronto e rispetto delle funzioni e del ruolo che hanno le organizzazioni del terzo settore, ed i sindacati della casa che non sono stati coinvolti nel confronto prima della suddetta approvazione.

Come affrontare il tema del disagio abitativo

Nel merito, riteniamo che il tema del disagio abitativo debba essere trattato complessivamente e nelle svariate sfaccettature, a partire dal censimento del patrimonio pubblico, disponibile e non, delle esigenze abitative diffuse in città, e mettere insieme le varie risorse economiche disponibili e possibili. Tuttavia, l’accorpamento degli alloggi ERP, a quelli confiscati alla Mafia, rischia di compromettere la possibilità di avere un alloggio, a chi soffre una particolare difficoltà economica e sociale e a chi vive una particolare disagio, ormai cronicizzato nella città, dal momento che le graduatorie per gli alloggi popolari non stati aggiornati dal 2003, e considerando il numero esiguo di case disponibili od assegnate negli ultimi anni.

Il Segretario Generale SUNIA Palermo
Zaher Darwish

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