Il Comune è un esattore cieco. “Le casse del Comune sono drammaticamente vuote e il sindaco Orlando pensa bene di mettere nel mirino cittadini e commercianti. Con quest’ultimi, tra l’altro, alle prese di una delle più gravi crisi economiche della storia di Palermo.
Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc di Palermo. Il consigliere prosegue: “Si è creato davvero uno strano clima a Sala delle Lapidi, sede del Consiglio Comunale. Qui, maggioranza ed opposizione, fino a ieri erano nettamente contrapposte. Adesso sembrano andare d’amore e d’accordo nell’inasprire le pene per chi non paga le tasse comunali, soprattutto quella dei rifiuti.
Pagare le tasse è un dovere
Chiariamolo subito, pagare le tasse è un dovere civico di tutti. Il sindaco Orlando e i suoi, però, quando c’è da colpire qualcuno, pensano subito ai più piccoli e a più deboli. Tra questi, soprattutto esercenti e negozianti. Questi devono fare i conti, oltre che con la crisi, con i cantieri stradali “eterni”. Cantieri, che hanno trasformato Palermo in una mega trincea. Non c’è quartiere cittadino che non abbia la sua “croce”, fatta di scavi, interruzioni, nastri biancorossi, ecc. Il Comune è un esattore cieco, ma prima di fare gli esattori ciechi e senza criterio, Orlando e i suoi riflettano bene. Soprattutto, prima di affondare definitivamente quel poco di economia che ancora resta in piedi”.