Continuano gli incontri che la Fisascat Cisl sta tenendo con le amministrazioni comunali della provincia di Messina per sensibilizzare l’azione politica con i Governi regionale e nazionale sul grido d’allarme di migliaia di lavoratori stagionali. I rappresentanti della Fisascat, il segretario regionale aggiunto Pancrazio Di Leo, il segretario generale di Messina Salvatore D’Agostino ed una delegazione di lavoratori, hanno evidenziato al sindaco di Milazzo, Pippo Midili, le condizioni di disagio economico e sociale che l’emergenza sanitaria sta creando nei settori del commercio, turismo e servizi. Il settore del turismo che rappresenta, a livello nazionale, il 14% del Pil ed oggi non sta rientrando nei piani di aiuti previsti per le categorie di lavoratori stagionali che insieme ai settori collegati agli indotti come il commercio e servizi risultano esclusi «in quest’Italia a due binari – la definiscono D’Agostino e Di Leo – .
Manca una vera programmazione
Non risulta nessuna programmazione seria da parte del Governo Regionale e Nazionale, che dovrebbe tutelare questi comparti e tutti i lavoratori coinvolti senza nessuna distinzione di codici sino alla fine della pandemia e/o l’inizio della prossima stagione turistica. Bisogna evitare come già successo che tanti lavoratori rimangano esclusi da eventuali aiuti da parte dello stato e dal governo regionale». Per questo una delegazione di lavoratori e di rappresentanti della Fisascat Cisl di Messina e Regionale è stata ricevuta dal sindaco di Milazzo che ha manifestato la disponibilità a condividere le iniziative da portare avanti per dare risalto alla problematica legata al dramma sociale di tutti i lavoratori coinvolti.
I lavoratori stagionali nelle Isole
«Dramma – aggiungono i sindacalisti – che si vive anche nel territorio milazzese e alle isole Eolie, legati entrambi al turismo perché molti lavoratori, ogni anno, si muovono dalla terraferma per spostarsi alle isole Eolie per la stagione estiva e che quest’anno, a seguito della pandemia, ha visto anche per loro una contrazione dei mesi lavorativi». Il Covid 19 ha provocato un vero impoverimento di migliaia di famiglie che lavorano nel settore del turismo e dell’indotto. A Milazzo per aiutare le famiglie bisognose una struttura alberghiera e due attività di ristorazione si attrezzeranno nella preparazione di pasti da destinare a quelle famiglie più bisognose che dovranno affrontare con difficoltà i prossimi mesi.
Francesco Triolo
Ufficio Stampa Cisl Messina