Palermo, entra nel vivo il festival Orto In Arte: stasera sera danza dal Libano con Bassam Abou Diab e danza indiana del Kathakali con Astad Deboo e YukioTsuji. Martedì ritmi da vari Paesi del mondo con la compagnia portoghese Las Salamantras
Il Festival Orto In Arte entra nel vivo, il festival internazionale, in corso dal 26 maggio al 2 giugno all’Orto Botanico di Palermo, organizzato da “Rinascita 18 Società Benefit, ideato e diretto da Margarida Tavares con la collaborazione di Carmelo Samonà e contributi per l’ideazione e consulenza artistica di Lara Pedilarco. In collaborazione con Il SiMuA, Sistema Museale d’Ateneo dell’Università degli Studi di Palermo nell’ambito di “Palermo capitale italiana della cultura 2018”.
Lunedì 28 maggio
Il programma di lunedì 28 maggio parte già dal mattino, dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate e worsshop artistici per tutti: Body Percussion e percussion Ensemble con Eliana Danzì, e il Gruppo Sudorff del IC Vittorio Emanuele III di Palermo, Paco Mbassi e Cristian Spallino; alle 10,30 “Terra la grande madre”, pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); “Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza”, a cura di Nube Sandoval, Bernardo Reye, Lara Pedilarco (3° incontro); “Danzasofia”: danza Turca Rom e Pizzica Salentina con Lucia Zahara.
Alle 12,30 “L’Urlo di Madre Terra”, spettacolo performance di teatro e pittura di Marco Russo di Chiara con Donatella La Macchia e Daniela Musumeci.
Dalle 15 alle 16,30 Flamenco Scalzo con Victoria Ivanova.
Alle 17 la conferenza sul tema “Tradizioni musicali e pratiche di guarigione”, con Sergio Bonanzinga.
Alle 18.30 lo spettacolo “Storie di tarantismo in Sicilia: dai testi alla scena”: una narrazione coreutica-musicale ideata e coordinata da Sergio Bonanzinga; con la partecipazione di Francesca
Chimento (voce recitante), Gioacchino Comparetto (flauti), Barbara Crescimanno (tamburello e danza), Giuseppe Giordano (canto e chitarra), Silvio Natoli (chitarra a cinque cori e viola da gamba), Giuseppe Paradiso (danza), Michele Piccione (chitarra battente, marranzano e zampogna), Matilde Politi (canto e chitarra) e Raffaele Pullara (violino e mandolino).
Alle 19,30 jam free session. Live Set con Cristian Spallino
Alle 21 lo spettacolo “Under The Flash”, Teatro danza dal Libano con Bassam Abou Diab. Si tratta di uno spettacolo di danza contemporanea, una riflessione personale che solleva la questione di come il corpo reagisce in situazioni di guerra e pericolo e come questa condizione di sopravvivenza possa essere trasformata in una sorta di danza con la sua tecnica specifica. Bassam Abou Diab è un artista di danza contemporanea e folcloristica. Ha ballato con OmarRajeh |Maqamat per diversi anni. Ha anche fatto parte del programma di formazione intensiva di danza Takween nel 2010 e 2011, dove ha lavorato con coreografi come Marcel Leemann, EmilynClaid, Thierry Smith, Luc Dunberry, Marco Cantalupo, AnaniDodjiSanouvi, Radhouane El Meddeb, Jens Bjerregard, Kristina De Chatelle, Damien Jalet e FrancesoScavetta. Si è anche esibito in spettacoli teatrali in Libano e in altri Paesi con registi come Ossama Halal, Rouaida al Ghali, BadihAbou Chakra e Malek Andary. Biglietto 7 euro per tutti gli spettacoli serali.
Alle 22 la performance meditativa “Tamburo armonico e campane di cristallo”, con Fiorella Capuano.
Alle 22,30 Danza Kathak e Kathakali dall’India, con Astad Deboo e YukioTsuji. l nome di Astad Deboo è sinonimo di danza indiana contemporanea. Ha aperto la strada a uno stile innovativo che la maggior parte degli indiani considerava “troppo occidentale”, mentre gli occidentali giudicavano “non abbastanza indiano”. Negli anni ’90, il pubblico in India ha visto quanto lungimirante e progressivo Deboo fosse stato e hanno rapidamente abbracciato e coltivato l’amore per il nuovo linguaggio di danza indiana di Astad.
Il compositore e performer YukioTsuji (shakuhachi, percussioni) ha collaborato a più di 200 produzioni nel corso degli anni. Nel corso della sua carriera, ha lavorato con molti importanti registi teatrali tra cui Estelle Parsons, Ellen Stewart, Jerome Robins, Julie Taymor, Sir Peter Hall, John Dexter, Andre Serbane Elizabeth Swados. Compositore / musicista di casa alla MaMa per oltre venticinque anni, Yukio si è esibito con Medea, Electra, Trojan women, sette e innumerevoli altre produzioni. Biglietto 7 euro per tutti gli spettacoli serali.
Ingresso giornaliero fino alle 19.30 (comprensivo di tutti gli eventi durante il giorno tranne i workshop segnati a pagamento) intero 10 € / ridotto 7 €. Ingresso per tutti gli spettacoli serali 7 euro.
Martedì 29 maggio
Martedì, Orto in Arte, dalle 10 alle 13 laboratori di arti integrate e workshop artistici per tutti: Body Percussion e percussion Ensemble con Eliana Danzì, e il Gruppo Sudorff del IC Vittorio Emanuele III di Palermo, Paco Mbassi e Cristian Spallino; alle 10,30 Universo, Terra e Uomo Pittura ad acquerello con Maria Samonà (Arteterapeuta); Laboratorio Teatro Cenit: una via verso la resilienza a cura di Nube Sandoval, Bernardo Rey e Lara Pedilarco (4° incontro).
Alle 12.30 “L’Urlo di Madre Terra”, spettacolo performance di teatro e pittura di Marco Russo di Chiara con Donatella La Macchia e Daniela Musumeci.
Dalle 15.30 alle 17.30 gruppo di studio “Educare alla libertà e all’interculturalità attraverso l’incontro tra Arte, Natura e Bellezza”. Conduce Carmelo Samonà con la partecipazione di Antonio Presti e Giovanna Regalbuto.
Alle 17,30 la conferenza “L’Arte di coltivare se stessi, l’Uomo e la Natura”, con Rosario Schicchi. Si parlerà di “Radici e modernità” nell’opera poetica di Giuseppe Battaglia”. Con Vincenzo Ognibene, Paolo Ferruccio Cuniberti (scrittore), Pasquale Scimeca (regista, cugino del poeta), Nuccio Vara (direttore della rivista Poliedro), declamazioni di Patrizia D’Antona.
Alle 19 jam free session.
Alle 20,30, per la serie “musiche e danze fra Oriente e Occidente”, il concerto “Tra le note di un viaggio da Teheran a Palermo”: musiche tradizionali persiane e del Sud Italia, Gruppo Sangumit; danza classica persiana con Lucia Zahara.
Alle 21,30 lo spettacolo “Un Viaggio Straordinario”, Compagnia Internazionale Las Salamantras
Manele y Csingerales, Danze Rom dalla Romania all’Ungheria; Kalbelia Danza tradizionale Romdal Rajastan e Pakistan; Danze Rom dalla Russia, Rumba Flamenca, Danza tradizionale dalla Spagna; Ghawazee Danza tradizionale nomade dall’Egitto e Danza tradizionale berbera dall’Algeria. Las Salamantras Danza Duende Company è stata creata nel 2003 in Portogallo dopo che il grande musicista Roby Lakatos ha chiesto a Myriam Szabo (Yumma Mudra) di unirsi a lui sul palco in occasioni specifiche. Da allora il gruppo si è esibito con diverse band e musicisti in diversi festival europei. Il gruppo è frutto del progetto Danza Duende: un’intensa indagine creata da Yumma Mudra, non solo su Gipsy Dances and Music di tutto il mondo, ma anche sul nucleo stesso dell’essere umano , attraverso il cuore delle arti come via per l’educazione. Ogni ballerina di Salamantras è un’artista affermata a pieno titolo e tutti insieme sono lieti di condividere il loro spirito selvaggio con il pubblico, liberando le nostre anime. Con Monica Roncon, Alessandra Centonze, Carolina Moira Fonseca, Victoria Ivanova, Cristina Manrique Sales, Anastasia Francaviglia. Biglietto 7 euro per tutti gli spettacoli serali.
Ingresso giornaliero fino alle 19.30 (comprensivo di tutti gli eventi durante il giorno tranne i workshop segnati a pagamento) intero 10 € / ridotto 7 €. Ingresso per tutti gli spettacoli serali 7 euro.