Un maschio tenero e tranquillo, dedito all’educazione dei propri figli, alle faccende domestiche, alla spesa e alla cura della casa. Il nuovo modello dell’uomo moderno è quello del ‘casalingo’ provetto, che abbandona i ruoli stereotipati del ‘macho’ avulso dalle problematiche domestiche per riscoprire i valori della vita casalinga. Un modello al quale aderisce un numero sempre più rappresentativo del sesso forte. Al punto da dare vita ad associazioni di categoria che, sempre più numerose, affollano il nuovo scenario sociale. Che bisogno c’era, comunque, di creare, addirittura, organismi rappresentativi? Secondo i nuovi adepti, è un’occasione in più per estrinsecare l’orgoglio di avere intrapreso questo nuovo ruolo. La novità starebbe, quindi, nel manifestarlo, piuttosto che nasconderlo per vergogna.
Il maschio casalingo nasce in Sicilia
La sorpresa maggiore di fronte al nuovo fenomeno nasce dal fatto che una delle maggiori associazioni ha fondato la prima sede regionale in Sicilia. Una rivelazione che dimostra al mondo intero quanto falso sia il concetto che la terra delle ‘coppole di traverso’ rappresenti il paese ‘maschilista’ per antonomasia. Povero maschio! Veramente viene rilegato a un ruolo da sempre considerato svilente e frustrante per la stessa donna? Ma quando mai!
Chi è il maschio casalingo?
Il nuovo maschio casalingo è tutt’altro che frustrato. E’ un uomo prone al dialogo, che non si vergogna del proprio ruolo e che lo svolge con l’obiettivo primario di favorire la propria donna, cercando di superare l’antagonismo della cultura patriarcale e stabilendo un equilibrio familiare dal quale trarre vantaggio reciproco. Svolgere questo ruolo non significa rinunciare ad altre attività. Il profilo dell’uomo che rimarca il suo nuovo modello, aderendo alle associazioni dell’ uomo casalingo, è molto vario. Menager, professionista, operaio, impiegato, pensionato, single, sposato, eccetera, eccetera. Tutti, comunque, uomini impegnati su più fronti.
Mutamento culturale
Basta, quindi, indossare il grembiulino e mettersi ai fornelli per ricevere la patente di casalingo? No di certo. Secondo recenti studi sociali, il maschio casalingo nasce da un mutamento culturale radicale che fa la differenza. Il resto è affidato ai cambiamenti sociali e di costume. La dimensione casalinga è un modo di essere che appartiene tanto alla donna quanto all’uomo. Un modus vivendi che investe la sfera dei sentimenti più profondi dell’essere umano in quanto tale: uomo o donna che sia