Letteralmente significa ‘aspro’ e si riferisce a una vasta gamma di cibi a base di riso. Questo, comunque, è il significato che assume in Giappone, sua terra, verosimilmente, natìa.
Sì, perché è proprio in Giappone che il sushi sembra trarre le proprie origini.
Origini incerte
In realtà, le sue radici non sono del tutto certe. Forse, ciò che ha indotto a diffondere questa convinzione è la preparazione molto simile al sushi, comparsa proprio in Giappone prima ed, esattamente, intorno al IV secolo A.C., appena introdotto il riso.
Al di fuori del Giappone, invece, il sushi viene inteso come pesce crudo.
Il Sushi in Giappone
Possiamo dire, dunque, che esiste un sushi giapponese e uno apolide. Con il primo, si intende una vasta gamma di pietanze preparate con il riso, ripiene e guarnite con pesce uova o verdure.
Il Sushi nel resto del mondo
Quello conosciuto in tutto il resto del mondo, invece, evoca, cibo esotico e piatti dalle colorate composizioni, il cui ingrediente principale è il pesce crudo.
Le tante varietà di Sushi
Esistono tantissime varietà, ognuna con le proprie caratteristiche, rappresentate dagli ingredienti, dalla composizione e dalle guarnizioni.
Il maki, per esempio, sarà facilmente riconoscibile per la sua forma arrotolata simile ad un involtino e per l’alga Nori in cui è avvolto. I nigiri si presentano come bocconcini di riso coperti da una fettina sottile di pesce. Il sushi, invece, è il semplice pesce crudo.
Il rischio di parassiti
Il pesce, che deve essere rigorosamente fresco, è servito quasi sempre crudo, ma, per quanto possa essere di prima qualità, è sempre presente il rischio che porti con sé parassiti ed infezioni pericolose per l’uomo. Un esempio è l’Anisakis; un parassita presente in molti pesci, trasmettibile tramite l’assunzione delle loro carni crude, che può provocare importanti problemi gastroenterici.
Wasab
Questo
pericolo appare scongiurato grazie alle wasabi, un’erba che accompagna sempre i
piatti di sushi, che si presenta sotto forma di pasta cremosa da sciogliere
nella salsa di soia e dal sapore piccante. Sembra che questa sia in grado di
neutralizzare i rischi che derivano dall’assunzione di pesce crudo. Ed è lo
stesso Anisakis, grazie alla sua attività antibatterica.
Pericolo di infezioni a parte, il sushi è senza dubbio una pietanza particolare
che, chi ama il pesce, deve necessariamente provare, pur tenendo presente che
gli stessi piatti mangiati in Giappone saranno sempre diversi da quelli che si
possono trovare in giro per il mondo.