Al Teatro AGRICANTUS in Via Nicolò Garzilli 89 a Palermo venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 Luglio 2012 ore 22:15
“Il Trionfo di Rosalia” di Salvo Licata è una sorta di indispensabile abbrivio da cui muoversi per incrociare l’anima vera di Palermo. Una necessaria ed eterodossa cornice, all’interno della quale inserire racconti, innestare storie e personaggi. Quest’anno dipaneranno le loro riflessioni sulla città autori e cronisti quali: Mario Azzolini, Gaetano Basile, Daniele Billitteri, Felice Cavallaro, Filippo D’Arpa, Mario Di Caro, Antonio Guida, Gaetano Savatteri, Angelo Vecchio. Molte le scene corali e quelle che coniugano la leggenda e la fantasia: Ernesto Maria Ponte interpreterà Monte Pellegrino, la compagnia Il Carrozzone sfilerà nel corteo degli appestati e animerà la corte reale. Insomma, un canovaccio corale e plurilinguistico, sul quale Salvo Piparo, cuntastorie postmoderno, ha innervato il suo ricco e formicolante immaginario innestandolo al virtuosismo e al canto di Costanza Licata, figlia dell’autore, ma soprattutto compagna d’arte di questo viaggio devozionale alla Santuzza, intersecando al cunto tutti i temi musicali del trionfo. Piparo, dal canto suo rivisita questo repertorio, alla luce delle metamorfosi del tessuto urbano e di quelli dell’identità cittadina, per non dire della lingua. Introducendo, a un certo punto, lo spettro di una nuova peste: ossia la mancanza di indignazione. In tal modo, il cunto, dal diritambo dei greci qui si fa denuncia: una masculiata della palermitanità sostanziata di moti d’animo, di scatti di risentimento, ricordi, emozioni, tutti quanti innescati dal Festino.