Inclusione lavorativa opportunità per rifugiati, società e imprese. Una soluzione sostenibile sposata da Ance Catania, che ha ricevuto il logo We Welcome di UNHCR, frutto del rilevante impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati.
«Ormai da anni – commenta il presidente dell’associazione dei Costruttori etnei Rosario Fresta – collaboriamo con associazioni del territorio per la formazione di figure e maestranze che possano operare nel settore dell’edilizia attraverso le nostre imprese associate. Devo dire – continua – che abbiamo avuto ottimo riscontro e ne sono felice, perché il lavoro rappresenta una risposta efficace e di speranza a chi, costretto ad abbandonare il proprio Paese, cerca nuove opportunità».
Nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma, ha ritirato il Premio per ANCE Catania il vice presidente Salvatore Messina (lo vediamo nella foto di copertina).
“Welcome. Working for Refugee Integration” è giunto alla sesta edizione e, nel 2023, ha permesso di attivare 11mila e 700 percorsi professionali. In totale, dal 2017, sono oltre 34mila le figure inserite in diversi ambiti lavorativi. Il programma – nato in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Confindustria, Global Compact Network Italia e l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP) – vede coinvolte associazioni, imprese ed enti pubblici, rappresentando un modello multistakeholder vincente. Il lavoro rappresenta per i rifugiati il principale strumento di integrazione sociale, rappresentando un importante veicolo per restituire dignità e autostima a chi è stato costretto ad abbandonare il proprio Paese a causa di guerre e violazione dei diritti umani.
Tra i 275 premiati figurano anche alcune imprese associate ad Ance Catania: Cosedil spa, Emm4 sas e GF Costruzioni srl.