Fabrizio Micari: “Questo riconoscimento è la conferma dell’impegno straordinario del team che sta contribuendo a cambiare la mentalità del nostro Ateneo nel verso della progettualità e dell’integrazione dei saperi.
“InformAmuse” spin-off accademico dell’Università degli Studi di Palermo nel 2009, dopo la vittoria, sempre dello stesso anno, del Premio Start Cup come migliore idea d’impresa è raccontata nell’ultimo numero di Panorama, insieme ad altre eccellenze siciliane, tra cui Neuroteam e Mosaicoon, come segnali della rinascita di Palermo.
“È decisamente un successo di squadra – afferma il direttore Antonio Gentile che dedico ai ragazzi che hanno fatto di InformAmuse la loro sede lavorativa. L’Ateneo sempre più deve uscire verso la città e la regione offendo nuove opportunità, soprattutto orientate alla creazione di nuovo lavoro in Sicilia. Unico modo per avviare il bootstrap della disastrata economia siciliana”.
Identità, Innovazione, Intelligenza e Internazionalizzazione sono le parole chiave della Scuola Politecnica alimentate ogni giorno da iniziative come questa.
“Il riconoscimento di InformAmuse – dichiara il rettore Fabrizio Micari – è la conferma, l’ennesima qualora ce ne fosse bisogno, dell’impegno straordinario che Antonio Gentile e il suo team ha messo in questi anni e che sta contribuendo a cambiare la mentalità del nostro Ateneo nel verso della progettualità e dell’integrazione dei saperi”.
InformAmuse ha sempre avuto l’ambizione di rivoluzionare il modo con cui ci si accosta e si vive il patrimonio culturale di cui l’Italia è ricca. Si avvale di soluzioni informatiche e come recita il nome informa in modo divertente.
Antonio Gentile, fondatore di InformAmuse, evidenzia la scarsa sensibilità da parte delle istituzioni, forse troppo impegnate nel dare lavoro piuttosto che adoperarsi per crearne di nuovo. Ricorda che qualunque successo è “frutto di un lavoro di squadra che lo costruisce un pezzetto alla volta”. Continua auspicando che all’esterno delle aziende si proceda per “competizione cooperativa” termine mutuato dall’inglese ma che fa capire l’utilità di questo modo di operare rispetto alla semplice competizione. Di questo, in un primo momento, si avvantaggerebbero le PMI e le microimprese siciliane ma, successivamente, esse costituirebbero volano della nuova economia siciliana.
(Nella foto sotto i soci di InformAmuse: Giovanni Barresi, Antonella Santangelo, Antonio Gentile, Eleonora Trumello, Antonio Massara, Salvatore Sorce, Dario Pirrone, Giuseppe Russo, Salvatore Andolina).
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