Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

“Iniziative concrete per dire basta”: un progetto del Codacons contro la violenza alle donne

La lotta alla violenza sulle donne ha bisogno di iniziative concrete. E' in questa direzione che va il progetto del Codacons contro la violenza alle donne

di Luciana Rossello

“La lotta alla violenza sulle donne, la cui Giornata internazionale è stata celebrata lo scorso novembre, ha bisogno di iniziative concrete. E’ in questa direzione che va il progetto del Codacons contro la violenza alle donne.
Il progetto del Codacons contro la violenza alle donne è stato al centro di un incontro tra Jose Marano, deputata regionale M5s e il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi. Questo si articola in cinque punti.
Di recente, inoltre, è stato costituto in seno all’Assemblea regionale siciliana l’intergruppo parlamentare per la tutela dei consumatori.

Jose Marano

“Desidero esprimere tutto il mio apprezzamento – spiega la parlamentare regionale –  per la proposta di Codacons. Proposta, che è quella di lanciare un appello alle istituzioni per l’adozione di misure straordinarie e concrete nel contrasto di ogni forma di violenza a danno delle donne”.

Francesco Tanasi e Jose Marano

Il progetto del Codacons contro la violenza alle donne

Il progetto del Codacons contro la violenza alle donne si articola in cinque punti chiave.

Primo punto

Il primo punto riguarda il potenziamento dei centri antiviolenza, affinché la diffusione dei servizi che offrono sia capillare su tutto il territorio nazionale.Tutto, con particolare attenzione alle aree rurali e meno servite.

Secondo punto

Il secondo punto riguarda le campagne di sensibilizzazione. Cioè, coinvolgere gli studenti in programmi educativi e lanciare campagne informative sui media. Una serie di iniziative per educare al rispetto, alla parità di genere e per combattere gli stereotipi culturali che fomentano violenza.

Terzo punto

Un altro punto chiave vede in campo il Codacons che si impegnerà nell’istituzione di sportelli legali e psicologici gratuiti. Sportelli, che serviranno a sostenere le vittime e le loro famiglie, rendendo accessibile l’aiuto senza barriere economiche.

Quarto punto

La violenza perpetrata ai danni delle donne necessita inoltre di un salto di qualità sotto il profilo della formazione specifica per le forze dell’ordine e gli operatori della giustizia. Garantire una preparazione mirata per affrontare in modo efficace e sensibile i casi di violenza di genere, evitando la vittimizzazione secondaria.

Quinto punto

Quinto e ultimo pilastro del progetto è l’istituzione di un osservatorio permanente sulla violenza di genere. L’obiettivo è creare un organo di monitoraggio per analizzare i dati e proporre interventi correttivi tempestivi.

Francesco Tanasi

“È fondamentale – dichiara Francesco Tanasi – ampliare il contrasto alla violenza sulle donne, includendo i nuovi fenomeni di violenza digitale. Inoltre, garantire che l’intelligenza artificiale non perpetui stereotipi di genere. Servono strumenti legislativi ed educativi aggiornati per combattere cyberstalking, revenge porn e discriminazioni algoritmiche. Assicurare. comunque, che la tecnologia diventi un mezzo per promuovere la parità e non per rafforzare le disuguaglianze”.

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