Investimenti 2018 raffineria di Milazzo. Cgil, Cisl e Uil: «Si guardi al futuro con l’obiettivo di incrementare sicurezza, compatibilità ambientale, produttività e occupazione”
Raffineria di Milazzo. Un segnale che guarda al futuro ma per i sindacati è necessario mettere in atto interventi sistematici che creino lavoro nuovo, produttivo e stabile. Cgil, Cisl e Uil commentano positivamente il mantenimento degli investimenti da 70 milioni annunciati dalla Raffineria di Milazzo per il 2018, «investimenti oltre alle normali attività di manutenzione ordinaria che vanno in continuità con quelli degli anni scorsi» segnalano i sindacati «ma che guardano al futuro, puntando sulla progettazione di interventi sull’innovazione, sulla tutela dell’ambiente e della sicurezza e che quindi non produrranno nell’immediato un incremento dei livelli occupazionali».
Per Cgil, Cisl e Uil, però, è «importante che una realtà solida come la Raffineria continui ad investire somme sul nostro territorio perché fa ben sperare sulla tenuta dell’occupazione nell’area industriale di Milazzo».
Le Segreterie Confederali di Cgil, Cisl e Uil ritengono inoltre importante l’impegno della Raffineria e delle imprese dell’indotto di voler continuare a lavorare per migliorare la sicurezza all’interno dell’area della Raffineria. «Nonostante i livelli di sicurezza siano già alti, c’è la volontà di garantire una sempre più maggiore sicurezza ai lavoratori diretti e dell’indotto che operano nel sito».
Per Cgil, Cisl e Uil «bisogna continuare ad operare in sinergia, rispettando ruoli, competenze e responsabilità di ciascuna parte, con l’obiettivo comune di rendere il sito industriale della Ram sempre di più compatibile con il territorio».