Silvia Giarratana*
‘’Io sono Originale’’: lotta al contraffatto. Una campagna di educazione e responsabilizzazione sul fenomeno della contraffazione si è svolta, presso il piazzale di Ingegneria dell’Università di Palermo.
L’iniziativa, dal titolo ‘’Io sono Originale’’, promossa e finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata gestita da alcuni giovani volontari di Federconsumatori Sicilia. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i cittadini ad un consumo più consapevole e legale, anche grazie all’impegno delle nuove tecnologie.
L’informazione nell’ambito dell’iniziativa “Io sono Originale’’
Attraverso l’allestimento di uno stand informativo e la distribuzione di opuscoli sulla contraffazione, i volontari hanno divulgato, tra studenti e non, informazioni sul fenomeno. Cosa è. Quali danni comporta. Le regole da seguire per evitare di acquistare inconsapevolmente merce falsa. A chi rivolgersi per tutelarsi.
Collaborare per abbattere il fenomeno
Il progetto ‘’Io sono Originale’’ è stato realizzato in un contesto di collaborazione tra associazioni di consumatori e università italiane. Si rivolge principalmente agli studenti per combattere un fenomeno di illegalità internazionale. Un fenomeno, che sopravvive e si adatta ai continui cambiamenti della società, ampliando il proprio campo di azione e costruendo una spirale di attività criminali.
L’importanza della campagna di sensibilizzazione “Io sono originale”
Sensibilizzare sui rischi che la contraffazione comporta è fondamentale, perché provoca danni che coinvolgono non soltanto il consumatore come singolo individuo, ma anche le famiglie e le collettività.
La contraffazione non si traduce esclusivamente in un danno economico, ma spesso riguarda aspetti come la salute, l’ambiente, la sicurezza, lo sfruttamento di manodopera.
I danni per l’azienda
A subirne le conseguenze sono anche le aziende, che vedono violato il proprio diritto alla proprietà industriale. Le aziende devono far fronte a concorrenza sleale, perdita di valore dei prodotti e diminuzione delle entrate fiscali. Tutti fattori che si traducono inevitabilmente in un aumento dei costi sociali.
Il messaggio di cui si sono fatti promotori i giovani volontari presenti all’open day è stato ‘conoscere il problema per affrontarlo al meglio’. Infatti, si sono mobilitati, offrendo supporto e informazioni, con l’obiettivo di creare maggiore coscienza collettiva su un fenomeno noto a tutti, ma del quale si sottovalutano le conseguenze.
Iniziative come questa, che rinnovano il sodalizio tra enti del terzo settore e università, rappresentano, oltre che un’importante risorsa per la società, anche uno stimolo per i più giovani, che si interfacciano a questioni collettive, scoprendone problematicità e rilevanza.
*Federconsumatori Sicilia