Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Istituto Sperimentale Zootecnico, lavoratori in stato d’agitazione

I lavoratori manterranno lo stato di agitazione fino a quando non otterranno risposte al continuo ritardo nella corresponsione degli stipendi

di Redazione

Purtroppo periodicamente anche i lavoratori dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia subiscono l’inefficienza della Pubblica Amministrazione. Non si riesce a capire perchè un’azione che si ripete mensilmente, come il pagamento degli stipendi, periodicamente subisca dei rallentamenti che ottengono come unico risultato il mancato pagamento degli emolumenti.

Questa mancata sinergia tra uffici della Regione Siciliana e Istituto Zootecnico non ha mai un colpevole o quanto meno non permette di avere un responsabile che probabilmente per negligenza o peggio per incapacità, blocca gli automatismi dell’erogazione degli stipendi. Ogni volta che chiediamo chiarimenti in merito a questa discrasia riceviamo o il silenzio “assoluto” o delle risposte inconcludenti che peggiorano la condizione di rabbia e di delusione dei lavoratori. Inoltre chi dirige l’Istituto, forte di un rinnovo dell’attuale CCNL, ha anche deciso di non riconoscere o applicare in maniera soggettiva, alcune voci contrattuali a scapito dei dipendenti senza alcuna trattativa con loro e le rappresentanze sindacali.

È quanto afferma, in un comunicato, il SINALP, la Confederazione Nazionale autonoma dei lavoratori e dei pensionati.
Ricordiamo a tutti noi – continua la nota – che come sindacato abbiamo sempre contestato l’applicazione dell’attuale contratto collettivo di natura privatistica e siamo, tra l’altro, in attesa di una definitiva sentenza del Tribunale di Palermo che sancisca il diritto dei dipendenti dell’Istituto Sperimentale Zootecnico ad avere applicato lo stesso contratto collettivo dei loro colleghi regionali, Chi lavora programma la propria vita e quella dei suoi familiari, sul flusso mensile dello stipendio e affronta i costi della sua vita e della sua famiglia basandosi su quanto percepisce mensilmente.

Costringere i lavoratori a riprogrammare il loro tenore di vita ed i loro impegni di spesa solo perchè qualcuno non è in grado di far funzionare i normali automatismi nei tempi previsti, è un agire arrogante aggravato dall’incapacità a gestire la cosa pubblica. Per tutto quanto sopra esposto, i lavoratori dello Zootecnico iscritti al Sinalp dichiarano lo STATO D’AGITAZIONE e a partire dal giorno 29 Giugno 2022, in mancanza di risposte positive a quanto sopra denunciato, saranno in Assemblea permanente, all’interno dell’Istituto fino a nuova comunicazione, garantendo esclusivamente i servizi essenziali per il mantenimento degli animali in esso presenti. Come O.S. Sinalp ci auguriamo che chi ha il potere di decidere sulla erogazione degli stipendi in maniera regolare si attivi prontamente per eliminare queste discrasie e rimaniamo disponibili per ogni eventuale ulteriore incontro.

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