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Nuova edizione de L’Inchiesta Sicilia – fondata nel Luglio del 1996 da un gruppo di giornalisti indipendenti

Italiani, all’estero con l’Italia nel cuore

di Clara Di Palermo

Lontano dagli occhi ma non lontano dal cuore: gli italiani che vivono all’estero mantengono un legame indissolubile con il nostro paese e, dovunque si trovino all’estero, tendono a perpetuare tradizioni e usanze. Non abbiamo, in questo primo appuntamento, lo spazio per parlare di tutte, ma proveremo a raccontarvi di alcune delle associazioni e fondazioni che riescono a riunire tanti nostri connazionali che vivono in diversi paesi.
Abbiamo già più volte raccontato dell’attivissima Associazione messinese di Montreal, delle loro attività e delle iniziative, anche benefiche in favore del territorio in cui vivono.

Italiani d’America

Spostiamoci negli Stati Uniti. The Italian American Heritage Foundation è uno dei più grandi e antichi centri culturali italiani sulla costa occidentale degli Stati Uniti d’America.
Nata nel 1976, la Fondazione ha l’obiettivo di tenere vive la lingua, la storia, la cultura e le tradizioni del nostro paese tra gli italiani che vivono stabilmente negli Usa, spesso già da generazioni. Viene realizzata anche una newsletter mensile, che viene inviata ai membri. Include informazioni sui prossimi eventi, articoli locali e stranieri su tutto ciò che è italiano e informazioni storiche sugli italoamericani nella Contea di Santa Clara.
Una comunità che tiene vive le nostre tradizioni anche grazie a tantissime iniziative (dai corsi di cucina italiana, alla festa della focaccia, agli incontri in cui si parla solo italiano, ai corsi di lingua italiana) che riescono a raccogliere un gran numero di italiani d’America per promuovere il patrimonio italiano in un vasto programma di sensibilizzazione, anche presso gli americani, nei confronti del nostro patrimonio culturale.

Una biblioteca con libri rari

Molto interessante la Biblioteca Twila Venuti dell’IAHF, una biblioteca privata aperta al pubblico e gestita dalla Italian American Heritage Foundation (IAHF) come biblioteca specializzata per educare, preservare e celebrare il patrimonio culturale italoamericano. I libri raccontano immigrazione, lingua, storia, arte e cultura italiane. La collezione copre i primi del 1900 fino ai giorni nostri e comprende inglese, italiano, bilingue e un paio di libri siciliani. Alcuni sono rari libri autopubblicati di autori locali e molti sono fuori catalogo.
Il 19 marzo, nel rispetto di una antichissima tradizione che ha origine in Sicilia, promuoveranno “La tavola di San Giuseppe”. Anticamente, durante una fortissima carestia, i siciliani chiesero aiuto a San Giuseppe. Questi, ascoltò le loro preghiere e pose fine alla carestia. In segno di riconoscenza, i contadini imbandirono delle tavole con i loro prodotti e le offrirono al Santo.

Il programma della Festa di San Giuseppe

La Mensa di San Giuseppe

Così, il 19 marzo prossimo, come ogni anno, in San Josè, California, nella sede della Fondazione, a partire dalle 10,30, un ricco programma vedrà la celebrazione della Santa Messa da parte di Monsignor Joseph Milani e, successivamente, ci sarà il pranzo a base di piatti tipici. Dalla pasta alla milanese o alla Marinara, alle frittate, all’insalata di arance, per chiudere con i dolci tipici italiani. Sarà allestita la Mensa di San Giuseppe e tutti riceveranno in dono un pacchetto da portare via contenente, tra l’altro, un’arancia e una fava secca. Chi vorrà, potrà fare una donazione per contribuire alle opere della Fondazione.

Le usanze italiane e americane si fondono in un connubio particolare e si ritrovano in condivisione nell’annuale Festa della Famiglia italiana che dal 26 al 28 giugno prossimi a Portland, Oregon, all’interno del parco dei divertimenti Oaks, raccoglierà tantissimi italiani che arriveranno, come ogni anno, anche da altri stati. I due giorni vedranno svago, divertimento, buon cibo, artigianato, musica…..tutto all’insegna dell’italianità.

Italiani di California

A San Francisco, California, invece, ha sede l’associazione “Fieri”, un’organizzazione internazionale di studenti e giovani professionisti di età compresa tra i 18 e i 39 anni, che ha, tra gli obiettivi, la salvaguardia della cultura italiana e la promozione dello studio della storia italiana e americana oltre alla diffusione di una immagine positiva degli italiani d’America presso i mass media.
Sempre a San Francisco ha sede il prestigioso club culturale “Il Cenacolo”, fondato nel 1928. Un club privato con oltre 200 membri che promuove le arti, nelle varie declinazioni, oltre a una borsa di studio che ogni anno viene assegnata a uno studente italiano che si distingue nelle università locali. I loro incontri non sono aperti al pubblico e si tengono ogni settimana.
A San Mateo, California, ha sede la NIABA, National Italian American Bar Association, ente fondato nel 1983 per promuovere gli interessi della comunità legale italoamericana e migliorare l’amministrazione della giustizia. Sebbene la sede sia in California, ha membri in tutti gli Stati e annualmente istituisce borse di studio e, in collaborazione con università americane e italiane, NIABA promuove programmi educativi in ​​Italia per avvocati americani, nonché un programma di scambio internazionale per studenti di giurisprudenza in Italia e negli Stati Uniti.

I Siciliani in America

E concludiamo questo nostro primo viaggio nelle associazioni di nostri connazionali all’estero, con la National Sicilian American Foundation, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, impegnata a servire la comunità e a trasmettere la cultura siciliana.
L’idea è quella di condividere il patrimonio siciliano attraverso eventi e scambi culturali e sociali, mostre fotografiche, l’organizzazione di momenti conviviali per far conoscere i piatti tradizionali della cucina siciliana fatti in casa dai volontari. Gli scambi nazionali e internazionali con altre organizzazioni aiutano a raggiungere molti americani, con o senza patrimonio siciliano, perché l’obiettivo è quello di creare una rete di condivisioni.

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